Bill Clinton ha tenuto ieri un discorso di 50 minuti che ha galvanizzato i circa 6’000 delegati presenti nella Time Warner Cable Arena, nella città di Charlotte.
Abile e carismatico, alla Convention democratica Clinton ha parlato a favore di Barack Obama, sottolineando che nessun capo di Stato sarebbe stato capace di far uscire il paese dalla crisi in soli quattro anni
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Il 66enne Clinton ha sottolineato come le teorie economiche dei repubblicani siano prive di fondamenta, ha mostrato come l’amministrazione Obama abbia permesso la creazione di 4,5 milioni di posti di lavoro nel settore privato, mentre il Congresso – a maggioranza repubblicana – si è distinto per non averne creato nemmeno uno.
Va detto che durante gli anni della sua presidenze, dal 1992 al 2000, l’amministrazione Clinton aveva creato 23 milioni di posti di lavoro.


Per Obama si tratta del sostegno più efficace dall’inizio della campagna elettorale. Grazie alla popolarità di cui gode Bill Clinton (piace al 69% degli americani, una percentuale che per Obama scende al 45%), il suo intervento alla Convention di Charlotte potrebbe essere decisivo il 6 novembre prossimo, di fronte a un campo repubblicano che ha un drastico piano di tagli al bilancio ma che al contempo pensa di aumentare di 2’000 miliardi i fondi del settore militare e ridurre i redditi dello Stato di circa 5’000 miliardi, attraverso riduzioni d’imposta.