Roberto Fisch era il piu’ alto Ufficiale ticinese in servizio. Una carriera brillante, la sua, vissuta con esemplare modestia; una carriera che abbiamo seguito e di cui eravamo orgogliosi e ammirati, come ticinesi, come luganesi, come amici, come liberali. Eravamo orgogliosi di questo “nostro” brigadiere, divenuto poi divisionario e quindi capo della BAC, eravamo orgogliosi della sua serieta’ e, insieme, della sua apertura di spirito, di mente e di cuore. Ci colpivano la sua signorilita’, il suo garbo e la innata cortesia.
Il fatto che sapesse vivere il proprio successo senza enfasi. La capacita’ di dare valore all’amicizia, rimasta intatta negli anni, malgrado gli impegni gravosi legati ai ruoli e responsabilita’ ai vertici dell’ esercito svizzero. Continueremo ad essere anche per questo orgogliosi di Roberto. E a ricordarlo così. A ricordare l’amico su cui si poteva contare per ogni causa giusta, il suo spirito serio e il senso di responsabilità’ nelle grandi e nelle piccole cose.
Roberto Fisch era di animo profondamente e autenticamente liberale, con il cuore e con la testa prima ancora che per il partito, al quale ha peraltro dato molto anche in lunghi anni di appartenenza, quale presidente della sezione di quartiere del Centro, quale vicepresidente della sezione di Lugano, nonché quale consigliere comunale a Lugano. Roberto, compagno di viaggio troppo presto scomparso, resterai per tanti amici che ti hanno conosciuto e apprezzato il “nostro” divisionario.
Generale dell’esercito svizzero, ma un po’ anche della nostra sezione e della nostra Lugano. Divisionario discreto e vigile anche della nostra amicizia. Grazie per quanto hai saputo cosi’ bene dare. Ai genitori, alla sorella, ai nipoti, ai famigliari tutti, in questo momento di così profonda tristezza e sconforto, esprimiamo la nostra commossa partecipazione.
Giovanna, Aldo, Roberto
(Giovanna Masoni Brenni, Aldo Pessina, Roberto Ritter)
[Nella bella fotografia, scattata durante un meeting del Lions Club Lugano, per la quale ringraziamo l’amico Lions Dániel Vass, il divisionario Fisch mostra un’espressione pensosa e assorta]