Dieci influenti personaggi olandesi (politici, scrittori, comici e sindacalisti) lanciano un grido d’allarme sulla forte crescita della disoccupazione giovanile in Europa.
In un momento in cui l’attenzione è concentrata sui piani di salvataggio delle banche e degli Stati dell’Unione europea, c’è una situazione altrettanto drammatica che va osservata e risolta.
Per questo i dieci esponenti olandesi hanno chiesto ai capi di Stato e di governo europei di organizzare un vertice per salvare il futuro dei giovani.
“Il prezzo che pagheremo per una generazione perduta supera di gran lunga i miliardi spesi per salvare le banche – scrive il quotidiano olandese De Volkskrant – In Europa 5,5 milioni di minori di 25 anni sono senza un lavoro, quasi il doppio rispetto al totale dei disoccupati oltre i 25 anni.
Queste cifre sono in aumento in tutti i paesi, compresi i Paesi Bassi, dove, nonostante il tasso di disoccupazione sia ancora relativamente basso, si registra un 25% di giovani disoccupati in più rispetto all’anno scorso.”
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