Con l’accusa di aver ucciso, nel novembre 2010, i coniugi di Brusio Giampiero e Gabriella Ferrari, Ezio Gatti, quale presunto mandante e Ruslan Cojocaru, quale sospetto esecutore materiale del delitto, compariranno a giudizio a Sondrio il prossimo 9 novembre.
Entrambi si trovano in carcere in Italia dal 25 settembre 2011, incolpati di omicidio di primo grado, aggravato dall’efferatezza e di porto abusivo di armi. Stando alla Procura di Sondrio, Ezio Gatti aveva assoldato Cojocaru, l’aveva accompagnato a Brusio, in Valposchiavo e mentre il moldavo uccideva i due coniugi lo aveva atteso a bordo dell’auto.
Gatti avrebbe pagato a Cojocaru solo una prima rata del compenso, non l’intera somma pattuita. Infatti dalle intercettazioni telefoniche avvenute prima dell’arresto era emerso che il moldavo, 31 anni, stava pressando Gatti affinchè questi gli pagasse il resto dei 150mila euro concordati.
Dopo averli tutti incassati Cojocaru contava di fuggire in Moldavia o in Ucraina, dove si sarebbe sottoposto a un intervento di plastica facciale per far perdere le sue tracce.
Dalle indagini sono emerse diverse motivazioni alla base del duplice omicidio, ma nessuna è ancora stata confermata. Il reale movente verrà dunque chiarito in sede processuale.
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