INIERPELLANZA URGENTE
Signor Presidente,
Signori Consiglieri di Stato,
Siamo rimasti tutti piuttosto sconcertati di fronte alla scelta del DECS di portare a settimanale l’ora di classe in III media a scapito della lezione d’Inglese. Sulla stampa sono apparse prese di posizione chiare e inequivocabili il cui succo, che condividiamo, è il seguente:
“Ben venga l’ora di classe intera anche in terza, ma perché a scapito dell’Inglese?!?!?” e ancora “ma perché questa modalità, senza coinvolgere gli interessati, a fine anno, senza possibilità di replica?”
E queste sono quindi le domande che rivolgiamo al CdS.
Facendo uso delle facoltà di cui all’art. 140 L GC/CdS formuliamo al lodevole Consiglio di Stato la seguente interpellanza:
• quali alternative sono state prese in considerazione?
• non si poteva aspettare un anno per individuare un migliore collocamento orario?
• perché la scelta di procedere unilateralmente, senza consultazione delle parti interessate, a fine anno scolastico?
• perché proprio a scapito dell’Inglese, materia sicuramente non secondaria, che ha già poche ore settimanali?
Francesca Bordoni Brooks
Claudio Franscella
Luca Pagani
Maurizio Agustoni
Armando Boneff
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Ma Bertoli avrà sicuramente in mente altre rivoluzioni, a favore dell'importantissimo scambio interculturale chiamato "ora di classe":
il pomeriggio di classe, dove verrà presentata a puntate la "lotta di classe" Leninista.
Verranno tagliate due ore di materie che sono un carico settimanale eccessivo: MATEMATICA e SCIENZE NATURALI, che oltretutto rendono di malumore gli allievi.
E dopo l'interrogazione della Bordoni-Brooks, per punire chi ha osato contraddire il "compagno supremo", la colpirà direttamente con un colpo basso: sospeso a tempo indeterminato STORIA DELLE RELIGIONI, in quanto sembrerebbe che l'islam e l'ebraismo non siano sufficientemente rappresentati nel programma... :wink: 8) 8) 8) :wink: 8) 8) 8) 8) :wink:
"Eppure il vento soffia ancora!"
E non si cheterà per un pezzo!
Prima gli insegnanti e i genitori, poi i media, infine i soliti surfisti politici sulla cresta dell'impetuoso cavallone creatosi.
Üta, Bertoli, che poi frange!
L'ora di classe è una boiata, lo è sempre stata.
Se un docente sente di possedere una spiccata inclinazione all'ascolto, che cerchi il contatto diretto con gli allievi, senza dimenticarsi di quella maggioranza che la scuola di vita se la fa sul piazzale, in famiglia o in una delle centinaia di associazioni sparse sul territorio e che a scuola vuole prima di tutto apprendere le materie a programma, nulla più.
Se proprio, che si formino dei docenti (volontari, quindi con voglia di farne) per fornire supporto psicologico specifico agli allievi più in difficoltà; quello emarginato o lo zimbello di turno non approfitteranno in nessun modo di questo tempo supplementare, anzi...
Che brava la Francesca!
Anche se non è del mio partito preferito...
Uuultimeee notizieeee!
"Il teatrino della politica s'impossessa della Scuola!"
Ex cathedra.
Avviata la giostra delle interpellanze, mozioni, iniziative, commenti, battute, opinioni, giudizi, dibattiti, lamentele, nostalgie, misurazioni, griglie, livelli, statistiche, percentuali, programmazioni e pedagogismi...
Dimenticavo l’appello!
-Opposizione: tutti presenti;
-altri: assenza (quasi) giustificata;
-quadri dirigenti: assenza arbitraria.
L'onda lunga dell'insoddisfazione per tutto ciò che attine alla scuola media sta diventando uno tsunami ... iniziato da pochi che si sono fatti sentire già prima di aprile 2011 e ai quali nessuno dava ascolto fintanto che c'era Gendotti (la scuola ticinese va bene così com'è, siamo bravi e siamo belli - le ultime parole famose...) ... ora che c'è Bertoli si è aperto il vaso di Pandora, dal quale esce di tutto anche grazie al contributo del nuovo "mister" (in pochi mesi quante branzinate)... si spera che da questo marasma esca qualcosa di sensato, Ma sarà difficile perché troppi ora diranno la loro e il risultato sarà qualche altra riforma stantia, un'altro compromesso politico che non accontenta ne scontenta nessuno. Magari qualcuno si ricorda ancora che il mondo intorno a noi va avanti mentre la nostra scuola media ha già perso anche l'ultimo treno?
Purtroppo hai completamente ragione.
Se la scuola va avanti cosi saremo proprio come in italia, che con la scusa del diritto alla studio (sacrosanto se ci sono le capacita) si tende a far prendere la laurea a cani e porci.
Bertoldo ha perlomeno mostrato voglia di fare qualcosa, anche se forse sbagliata nei contenuti, e sicuramente sbagliata nei modi.
In tutti gli anni del Lele non si e che peggiorato, che non si sia ancora toccato il fondo ?
Secondo me il pianista si pentirà amaramente
di questa solenne cavolata.
Ma il Partitone (ex) disse:
SOLO IL PS può prendere il DECS...
... sennò lo prende Gnè Gnè.
Per me alla fine, dovrà fare RETROMARCIA ANCHE su questo :wink:
Cz, non ne azzecca una :mrgreen:
Quale sarà la prossima bertolata? :)
Scambi di studenti con la Korea del Nord? :mrgreen: :mrgreen: :-D
Guarda che il Consigliere di Stato socialista non è così debole.
Veri intenditori mi assicurano
che è un ottimo pianista.
Almeno UNA delle sue promesse è facilmente realizzabile,
con la procedura seguente:
1) (prima) aumentare le tasse
2) (poi) aumentare gli stipendi dei docenti
L'altra sera persino la granitica foca si è svegliata.
Danzava nell'acqua segendo il ritmo delle note che giungevano da PALAZZO.
Dev'essere che l'onorevole ospite cercava ISPIRAZIONE per combinarne un altra. :wink:
A mio avviso il segno più chiaro
di ciò che potesse voler dire un PLR Gendotti-Sadis
è stato l'insediamento del pianista al DECS.
È ciò che io chiamerei: la prova per nove.