Sono 15, e non 17 come preannunciato ieri, le banche declassate giovedì sera dall’agenzia di rating Moody’s. Fra queste vi sono anche UBS e Credit Suisse.
Gli istituti giudicati più severamente dall’agenzia sono le statunitensi Bank of America e Citigroup, le cui note sono state portate a livello Baa2 (qualità medio-bassa), solo due livelli sopra la categoria di speculazione.
Per Credit Suisse l’agenzia ha abbassato la nota da Aa1 a A1 (qualità media), mentre UBS è stata declassata da Aa3 a A2 (qualità medio-alta). Per entrambe le banche l’outlook è stabile.
Le altre banche colpite ieri dai tagli di Moody’s sono Morgan Stanley, Citigroup, JPMorgan Chase & Co, Goldman Sachs, Royal Bank of Scotland, Lloyds Banking Group, Barclays, HSBC, PNB Paribas, Crédit Agricole, Société Générale, Deutsche Bank e Royal Bank of Canada.
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