Sono 15, e non 17 come preannunciato ieri, le banche declassate giovedì sera dall’agenzia di rating Moody’s. Fra queste vi sono anche UBS e Credit Suisse.
Gli istituti giudicati più severamente dall’agenzia sono le statunitensi Bank of America e Citigroup, le cui note sono state portate a livello Baa2 (qualità medio-bassa), solo due livelli sopra la categoria di speculazione.
Per Credit Suisse l’agenzia ha abbassato la nota da Aa1 a A1 (qualità media), mentre UBS è stata declassata da Aa3 a A2 (qualità medio-alta). Per entrambe le banche l’outlook è stabile.
Le altre banche colpite ieri dai tagli di Moody’s sono Morgan Stanley, Citigroup, JPMorgan Chase & Co, Goldman Sachs, Royal Bank of Scotland, Lloyds Banking Group, Barclays, HSBC, PNB Paribas, Crédit Agricole, Société Générale, Deutsche Bank e Royal Bank of Canada.
Mario Scaramella, avvocato- Capri Campus La fede, per definizione, non è solo buonsenso, ragione, scienza.…
Per molto tempo abbiamo immaginato il cuore come una semplice pompa, un motore regolare e…
Tra pochi giorni cadrà il 537°anniversario della famosa battaglia di Bosworth (1485), dove Riccardo, duca…
Dan Gibson– Storiografo canadese autore di una decina di libri e di numerosi articoli e…
Francesco Guicciardini (1483-1540) riconosceva che la storia si ripete, come sosteneva Machiavelli, ma quando torna…
In questa famosissima immagine, da sinistra: Gregory De Palma, Frank Sinatra, Thomas Marson, Carlo…
This website uses cookies.