Originale trovata pubblicitaria a Lugano per incrementare in città e nella regione l’afflusso di turisti. Una promozione turistica corredata dalla stampa di appositi “franchi luganesi”.
La promozione è rivolta in particolare ai cittadini delle maggiori città svizzere, scrive il portale d’informazione Insubria.com : “La trovata turistica prevede la distribuzione di banconote luganesi da 1, 2 e 5 franchi, spendibili in oltre 180 punti della zona, tra cui bar, pub, hotel, musei, ristoranti, caffé, pedalò, negozi, battelli, ecc.
All’occorrenza, il cliente riceverà il resto in franchi svizzeri: il cambio, infatti, è paritario, uno a uno.
La città di Lugano ha stampato banconote per un valore totale di 180′000 franchi, dal look moderno e caratterizzate da marchi di sicurezza all’avanguardia, presentati oggi dal sindaco Giorgio Giudici e da Lorenzo Quadri, Capo Dicastero Turismo.
I franchi luganesi saranno in vigore dal 1.luglio al 31 ottobre 2012 e saranno ottenibili tramite uno sportello cambio itinerante a San Gallo (25-26 giugno), Berna (3-4 luglio), Basilea (6-7.07), Lucerna (10-11.07) e Zurigo (13-14.07).
I “clienti” potranno scambiare un ricordo relativo a Lugano, una fotografia, un racconto e altro ancora in cambio di 30 franchi luganesi.”
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Splendida trovata pubblicitaria... una cosa però mi sfugge: perché, giacché facciamo 30, non facciamo anche 31?
Forse ho frainteso il senso della trovata, o forse l'ha fatto il redattore, o forse i promotori si sono spiegati male.
Immagino che gli esercizi che riceveranno queste "banconote" in pagamento poi le rigireranno alla città per essere rimborsati col cambio 1 a 1. Ma allora dove sta la promozione? Lo sarebbe se venissero rimborsati meno, oppure se il futuro turista potesse acquistarli per meno (come i buoni reka). Altrimenti cosa dovrebbe spingere il potenziale turista ad acquistarli? La nostra bella faccia?
Considera che 30 Luganer Franken verrano consegnati gratuitamente (!) a chi presenterà una cartolina, fotografia o simili raffigurante Lugano. Non si tratta di acquistare del denaro: sono una sorta di buono gratuito, spendibile solo nel luganese.