E’ stata revocata la moratoria concordataria alla Pramac SA di Riazzino. La decisione è stata annunciata nel pomeriggio di mercoledì all’assemblea del personale.
Fallito dunque il tentativo di trovare nuovi imprenditori interessati a rilevare l’attività della sede di Riazzino della multinazionale italiana, attiva nel settore dei pannelli solari di ultima generazione.
Il licenziamento dei 130 dipendenti – che sperano di incassare l’indennità d’insolvenza per gli stipendi non percepiti – diventa dunque effettivo e ora possono annunciarsi alla cassa disoccupazione.
(Fonte : rsi.ch)
Valeri Poliakov è uno dei più importanti astronauti e scienziati della storia dell'esplorazione spaziale, noto…
Presentazione del volume "Trattato della Scienza araldica*" , di Faris La Cola, con un'introduzione di…
Ampia e magistrale intervista sul Mattino di Mattia Sacchi a Michael Sfaradi, il giornalista/reporter di…
Nel cuore dell’Italia, dove la scienza medica incontra l’ardore della ricerca avanzata, il Policlinico Universitario…
di Luca Delzotti | Nel panorama della letteratura ispanoamericana, la ricerca dell’alterità è un tema…
Venerdì scorso 4 aprile presso il Consolato Generale dell'Ucraina a Napoli (Console Generale Maxim Kovalenko)…
This website uses cookies.
View Comments
Scommettiamo che la casa madre italiana verrà a riprendersi i macchinari e le attrezzature durante l'asta pubblica al prezzo stracciato del fallimento . Ovviamente lo farà attraverso un intermediatore svizzero, che riceverà pure dei sussidi dal DFE. Non sarebbe neppure la prima volta.
L'è un tocc d'una vergogna!