Con sempre più forza e evidenza la crisi si sta abbattendo sulla Germania, sgretolando la sua corrazza di paese sicuro, economicamente forte e finanziariamente stabile.
L’agenzia di rating statunitense ha declassato la nota di otto banche tedesche : Commerzbank, Eurohypo, Dekabank Deutsche Girozentrale, Dz Bank, Landesbank Baden-Würtenberg, Landesbank Hessen-Thüringen, Norddeutsche Landesbank e Unicredit Bank.
Tutte si trovavano nella fascia compresa tra “massima sicurezza del capitale” e “qualità più che buona”. Ora tutte si trovano a un livello situato fra “qualità media” e “qualità medio bassa”.
Deutsche Bank, il maggiore istituto di credito della Germania, avrà diritto a un trattamento particolare e sarà oggetto di una valutazione a parte.
L’azione di Moody’s fa parte di una annunciata revisione generale delle banche europee e americane e ha ricordato che i canali di trasmissione del contagio sono aperti anche in direzione dell’economia più robusta.
In generale, la valutazione delle banche tedesche è meno severa di quella di altri istituti europei, soprattutto quelli con difficoltà di bilancio. La ragione principale del downgrade sta nel rischio di contagio nella Zona euro.
Moody’s si dice particolarmente preoccupata dall’esposizione che le banche hanno, in diversi Stati, nei confronti del settore immobiliare, della navigazione commerciale, dei privati, oltre che dei titoli di Stato dei paesi periferici. In caso di problemi, la capacità delle banche di assorbire le perdite è considerata insufficiente.
(Fonte : Corriere della Sera)