L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak è stato condannato oggi all’ergastolo per avere ordinato l’uccisione di manifestanti (più di 800 furono i morti) durante i disordini scoppiati nei giorni della rivoluzione. Dopo la condanna Mubarak è stato vittima di una crisi cardiaca ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale del carcere di Tora.
Nel frattempo una folla enorme di decine di migliaia di manifestanti si sta radunando in piazza Tahrir, per protestare contro la mancata condanna a morte del rais. Due figli dell’ex dittatore sono stati assolti per prescrizione dei termini così come sei suoi importanti collaboratori.
Il candidato dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, ha già annunciato che, se sarà eletto presidente, ordinerà il rifacimento dei processi per le uccisioni dei manifestanti e per gli accusati di corruzione. In piazza Tahrir la folla va crescendo di ora in ora e v’è ragione di temere che scoppino violenti disordini.
(Fonte: swisscom)
Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…
di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…
di Liliane Tami, filosofa della Scienza, Bioeticista e Manager sanitario. Attualmente vi è un conflitto…
Kondwiramour Nel cuore pulsante di Firenze, tra le sue torri e i suoi giardini segreti,…
Mood Light Juggler: intersezioni urbane di una metropoli o variopinti intrecci di linee della vita? È interessante…
di Vittorio Volpi In alcuni paesi è diventato ordinario l’uso di tecnologie innovative da parte…
This website uses cookies.