Movimenti sospetti di clienti all’interno di BancaStato. La segnalazione è stata fatta da una dipendente dell’istituto al deputato dell’MpS Matteo Pronzini.
Stando a quanto riporta il Corriere del Ticino nella sua edizione di mercoledì, la donna scrive: “Sarei profondamente delusa se dovessi scoprire che la mia banca utilizzasse delle persone esterne per controllare il nostro lavoro, piuttosto che venire a vedere direttamente cosa facciamo.”
“Pronzini dice di aver condotto una verifica personale – si legge nell’articolo – facendo capo a “persone che conosco e che lavorano a BancaStato” e ha trovato conferma di movimenti sospetti da parte di presunti clienti.
In un caso, addirittura due dipendenti hanno potuto constatare che verosimilmente la stessa persona (una donna) si è presentata in due sedi diverse delle banca per sottoporre lo stesso caso (poi risoltosi con un nulla di fatto).
Pronzini chiede al Governo se Bancastato ha effettivamente fatto capo “a pratiche di analisi dei servizi da essa erogati che possono essere ricondotti alle pratiche che vanno sotto la denominazione di Mistery shopping”.
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