Il New York Times rivela i dettagli della Kill List, la lista di nomi dei terroristi di al Qaeda destinati a essere scovati e uccisi dai droni della Cia.
Ogni martedì, ad approvare la compilation di chi morirà in Pakistan, Afghanistan, Somalia, Yemen e altrove è il presidente americano Barack Obama.
La lista dei terroristi islamici da eliminare viene sottoposta a Obama al termine di un processo di selezione che fra CIA e Pentagono coinvolge circa cento alti funzionari.
Agli incontri del “Terror Tuesday-il martedì del terrore” con Obama vi sono il consigliere antiterrorismo John Brennan, il consigliere per la Sicurezza nazionale Tom Donilon e lo stratega politico David Axelrod.
Tramite un collegamento video con gli specialisti militari e dell’intelligence del Pentagono, viene spiegato al presidente chi è stato eliminato, chi è stato aggiunto alla lista e per quali motivi, chi va eliminato al più presto.
In base alla spiegazioni ricevute e alle opinioni che ne sono derivate, dopo concertazione video con il Pentagono e discussioni con i consiglieri nella Situation room, al presidente spetta la parola ultima sui bersagli da abbattere.
Kill List settimanale siglata da Barack Obama, premio Nobel per la Pace 2009, presidente contrario al conflitto in Iraq, ostile al concetto di guerra globale al terrorismo che invece tanto piaceva al suo predecessore George Bush.
(La Stampa.it/Redazione)