Da fonti d’Oltreconfine risulta che nei prossimi mesi i fiscovelox dovrebbero venire sostituiti da impianti di videosorveglianza fissi, installati in tutti i valichi italo-svizzeri : così commentava qualche giorno fa il Consigliere nazionale della Lega Lorenzo Quadri.
A Quadri è giunta la replica della Guardia di Finanza italiana, che smentisce di volere rafforzare i dispositivi di controllo alle frontiere tra Ticino e Italia con videocamere fisse per individuare e fermare presunti evasori fiscali.
I controlli ai valichi di frontiera verranno sì intensificati con l’aiuto della videosorveglianza, ma solo per fermare il passaggio di criminali e le merci di contrabbando.
Da parte italiana non vi sarebbe dunque nessuna intenzione di tornare a esasperare i rapporti con il canton Ticino con questo genere di misure.
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