La Commissione dell’economia del Consiglio nazionale ha adottato lunedì gli accordi fiscali con la Germania, l’Austria e la Gran Bretagna. Questi dovrebbero dunque superare lo scoglio delle Camere federali nella sessione estiva.
“L’accordo con Berlino è stato adottato con 12 voti a favore, 7 contrari e 6 astenuti – ha precisato il presidente della Commissione Christophe Darbellay in conferenza stampa – L’accordo con la Gran Bretagna ha ottenuto 11 voti a favore, 7 contrari e 7 astenuti. L’accordo con Vienna è stato accettato con 19 voti a favore e 6 astenuti.”
La proposta dell’UDC di rinviare gli accordi con la Germania e la Gran Bretagna è stata respinta dalla Commissione con 18 voti contro 7.
La Commissione ha anche rifiutato di rinviare la discussione alla sessione d’autunno. La sinistra non è dunque riuscita a prendere tempo nell’attesa della strategia del Consiglio federale in materia di denaro riciclato.
“La soluzione scelta permette alla piazza finanziaria di regolamentare il passato e di offrire al settore, che ne ha bisogno, un quadro giuridico stabile e sicuro – ha spiegato Darbellay – Inoltre, grazie a questi accordi l’accesso al mercato estero è garantito, in ogni caso in una certa misura, così come la sicurezza dei membri e dei collaboratori delle banche.”
(Fonte : RTS.ch)
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