Per le sue azioni, incompatibili con la carica ricoperta, il capo della polizia giudiziaria federale Michael Perler potrebbe essere licenziato. Il Tribunale federale giunge alla stessa conclusione del Tribunale amministrativo federale.
Michael Perler è accusato di comportamento scorretto durante un viaggio professionale a San Pietroburgo, dove si era fatto accompagnare dalla sua amica russa.
Perler, che contesta le accuse, era stato messo in congedo lo scorso autunno e si era visto affidare un altro incarico in seno all’amministrazione federale.
Secondo il Tribunale federale, non ha violato alcuna disposizione legale, ma facendosi accompagnare dalla ragazza in una trasferta di lavoro e mettendo al suo servizio, per la sua sicurezza, degli impiegati federali, Perler non ha tenuto conto dell’importanza della sua funzione, un incarico di alto livello, sensibile dal punto di vista della sicurezza e delicato dal punto di vista politico.
Il portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha dichiarato che è poco probabile che Perler ritrovi le sue funzioni alla guida della Polizia giudiziaria federale. Per il momento esercita altri incarichi presso l’amministrazione federale e collabora con l’ufficio federale dello sport.
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