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Nigel Farage : Spezzare la Zona euro, liberare gli Stati

Mercoledì 9 maggio, in un discorso al Parlamento europeo, il leader dell’Independence Party britannico Nigel Farage ha detto che alcuni paesi europei potrebbero far fronte a rivolte civili e forse anche alla rivoluzione, come conseguenza delle misure di austerità imposte da Unione europea e Fondo monetario internazionale.

Nel giorno di celebrazione per l’Europa, il 9 maggio, Farage ha messo in guardia il Parlamento europeo sulla crescita di partiti estremisti che potrebbero causare la rinascita del nazionalismo socialista in paesi come la Grecia, dove le recenti elezioni ricordano quelle in Germania nel 1932.
“Abbiamo visto il collasso del centro dello status-quo – ha detto Farage – e la crescita delle estreme a destra e sinistra.”
Farage ha perorato la fine della Zona euro : “L’euro rappresenta un enorme pericolo per il continente. Le misure di austerità decise da UE e FMI sono barbare.
Questa è l’Europa unita del fallimento economico, della disoccupazione di massa e della non crescita. Dobbiamo spezzare la Zona euro, liberare i paesi del Mediterraneo. Io non sono contro l’Europa, ma sono a favore di un’area di cooperazione economica e commerciale.”

(Fonte : Wall Strret Italia.com)

Redazione

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  • Quello è vero solo che i politici sono troppo ciechi per vedere questo.
    Tanto per fare un esempio, in Italia sono aumentati tantissimi i suicidi dovuti alla crisi e Monti che fa? Risponde semplicemente non è colpa mia...se questo è il livello di intelligenza dei poltici UE :cry: , le previsioni di Farage si avvereranno sicuramente...

    • Il rintronato monti, ha fatto di peggio: a chi gli faceva notare il drammatico numero di suicidi in Italia, legati alla crisi economica (una cinquantina da inizio anno!), l'imbecille ha risposto: "in Grecia ce ne sono stati più di mille"......

      Questo fà di lui, non solo un mona rintronato, ma un ****************************** :evil:

  • Stavo pensando una cosa: se io fossi al posto di monti, e anche solo una persona si fosse suicidata, per colpa di un qualcosa che ho fatto io, ci starei da schifo per il resto della mia vita. Cioé andrei veramente in crisi profonda.

    Questo, e i suoi soci di governo, ne hanno provocati circa 50 di suicidi, eppure, se ne STRAFOTTONO!!!

    Mi chiedo che razza di gentaglia siano! :twisted: :twisted: :twisted:

  • ehh sì, adesso x qualcuno la colpa dell'indebitamento dell'itaglia è colpa di monti... come se con il governo del pelatone che faceva le serate di burlesque con le minorenni erano in attivo, eh?... :?: :?: :?: :?: :?: :?:

    • Parlando di Roma e non di toma, fu il governo Prodi/Ciampi e non quello di Berlusconi a truccare i conti per portare l'Italia nella zona euro.
      I documenti, le carte ed i riscontri con la storia della decisione politica scellerata che ha rivoluzionato /al peggio) la vita di milioni di europei : la scelta impropria di unificare la moneta a fronte di realtà economiche diverse e mai cresciute.
      L'allora cancelliere tedesco Kohl sapeva bene che il Bel Paese era sull'orlo del fallimento e non aveva certamente i requisiti per entrare nella zona dell'euro.
      Oggi al contrario l'Italia (come Grecia Spagna e Francia) è strangolata dalla rigidità della Kapò di Berlino ed è governata (si fa per dire) da un finanziere tecnico (della peggior specie) per giunta non eletto, garante degli interessi della finanza......tedesca.

  • Da Moody's il giudizio "di merito" al rigore stolto di Bilderberg Mario e Monti ed ai suoi "successi mirabolanti". Col cacchio!
    Infatti l'agenzia americana (non del tutto disinteressata a parlar male dell'europa) credibile ma di parte e complice, ha tagliato il rating di ben 26 istituti di credito italiani e non dei più piccoli.
    Ma il bocconiano MM non ha valutato che fermare l'economia, togliere ossigeno alle imprese, lasciar agire illegalmente le agenzie di recupero tristemente note (sono perfide dal freddo al caldo polo), ammazzare le piccole e medie imprese portando gli imprenditori onesti a gesti estremi, aver portato rapidamente e coscientemente ad una diminuzione del gettito fiscale ed all'aumento prevedibile del debito pubblico, avrebbe portato il paese allo sfascio (o al fascio)?
    Diminuire per contro la spesa pubblica no è?
    Ogni cittadino mediamente istruito (esclusa la SM pubblica ticinese quindi) e legittimamente eletto avrebbe certamente fatto di meglio.

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