François Hollande è stato eletto per delle pessime ragioni e su un programma che ignora la realtà dei fatti. Si deve partire dal principio che i socialisti mentono? E’ la domanda che si pongono in molti, mentre gli occhi del mondo sono fissi su Parigi.
Naturalmente, se Hollande ha mentito e si è presentato ai francesi con una politica che non intende portare a termine, la situazione è critica, scrive il quotidiano svedese Svenska Dagbladet : “Ma se in effetti Hollande metterà i suoi piani in esecuzione la situazione sarà ben peggiore.
Sono Francia e Germania che hanno portato il nuovo quadro di bilancio della Zona euro, anche se la Francia si è mostrata più incline a bacchettare i paesi vicini che a far pulizia davanti alla porta di casa. La Francia la cui spesa pubblica raggiunge cifre astronomiche, le cui finanze sono largamente deficitarie e il cui indebitamento si eleva a circa il 90% del Pil.
E’ in questo contesto che Hollande propone ai francesi di partire all’avventura. Invece di diminuire, le spese pubbliche continueranno a aumentare, l’età della pensione tornerà per alcuni ai 60 anni e lo Stato assumerà decine di migliaia di docenti supplementari.
I paesi della Zona euro devono puntare sulla crescita, dice Hollande e ha ragione. Resta da vedere se l’aumento del tasso marginale dell’imposta per i redditi elevati, dell’imposta sulle società e dell’imposta sulla sostanza basterà a far girare il paese. Innanzitutto, questo nuoce al clima degli affari e inoltre la dice lunga su cosa aspetta la Francia.
La presidenza di François Hollande rischia di finire in un naufragio. La Zona euro si trova in recessione e la Francia deve dar prova della sua volontà di riformare e della sua determinazione.
La crisi del debito che colpisce la Zona euro insegna l’importanza della fiducia nella società. E’ sbagliato sostenere, come fanno alcuni, che i governi non possono essere eletti se si basano su messaggi severi o non possono raccogliere consensi se conducono una politica di austerità. Questo presuppone dialogo tra gli elettori e gli eletti, in un clima sincero che spesso manca.
La Francia ha un nuovo presidente. François Hollande è stato eletto per due motivi : perchè propone al paese di fuggire dalla realtà e perché la diffidenza verso Sarkozy era più grande della diffidenza verso di lui. Fatalmente, la sua leadership sarà costruita sulla sabbia.”
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