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Finanziamento dei partiti. Christian Levrat attacca UBS : stia alla larga dal PS

Christian Levrat, presidente del PS svizzero, ritiene che condizionando i suoi contributi ai partiti politici che si impegnano per la concorrenza e l’economia di mercato, UBS voglia influenzare il dibattito politico svizzero.

E’ stata virulenta la reazione di Levrat all’annuncio di UBS, che a partire dal 2012 intende finanziare i partiti con 1 milione di franchi l’anno, a condizione che si impegnino chiaramente per la concorrenza e l’economia di mercato.
“UBS rifiuta di abbandonare le sue vecchie pratiche. Vincolando i contributi ai partiti alle posizioni partitiche, UBS vuole influenzare il dibattito politico della nostra democrazia – accusa Levrat – E’ inaccettabile, è corruzione.
Ed è ancor più inammissibile che questo ricatto provenga da una banca che siamo chiamati a tirar fuori dai guai ogni sei mesi.
E’ evidente che il PS svizzero non cambierà il suo programma di una virgola. UBS può dunque risparmiarsi la fatica di studiare cosa intende fare con noi.”

(Fonte: Le Matin.ch)

Redazione

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  • La corruzione esiste perché ci sono uomini che si lasciano corrompere, tanto a destra quanto a sinistra e al centro. La mano sul fuoco non la metto per nessuno.

  • Sembra che l'UBS abbia risposto a Levrat di non preoccuparsi più di tanto in quanto il milione di cocuzze che la banca intende versare è riservato ai partiti che si impegnano per l'economia. Ergo niente soldoni al PS.

    • Un solo milione
      per tutta questa gente, per tutti questi partiti...

      non è un po' scarso?

  • Scommetto che se la cifra verrà portata a 10 milioni non si parlerà di corruzione.
    Quando dai la mancia assicurati che non sia un insulto.

  • "si impegnano per la concorrenza e l’economia di mercato"

    In un` economia di mercato chi sbaglia, fallisce. Mi chiedo proprio chi saranno i beneficiari di UBS a meno che coerenza rimi con 8)

    • Alla fine l'elemosina
      la prenderanno anche i socialisti.
      Il guaio è che non sanno come fare!

      Si arrovellano.
      Si rompono la testa.
      Sbavano.

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