Nel tentativo di sbloccare il dossier del contenzioso fiscale, Eveline Widmer-Schlumpf, presidente della Confederazione, ha condotto discussioni costruttive con due ministri statunitensi, sabato scorso a Washington, a margine della riunione di primavera del Fondo monetario internazionale.
Gli incontri con il ministro della Giustizia Eric Holder e il ministro delle finanze Timothy Geithner hanno contribuito a smorzare le tensioni, ha dichiarato Widmer-Schlumpf di fronte ai giornalisti.
La responsabile del Dipartimento delle Finanze ha riaffermato l’obiettivo di giungere a un accordo globale entro fine anno.
I due paesi divergono soprattutto sull’identificazione delle informazioni bancarie e sulle cifre che dovranno essere pagate dalla Svizzera nel quadro dell’accordo globale.
Gli Stati Uniti vogliono che le banche svizzere forniscano informazioni sui fondi non dichiarati dai clienti americani. Berna conta su un accordo globale con Washington per sistemare il caso di 11 banche elvetiche nel mirino del fisco americano.
Prima di giungere a questo accordo, il Parlamento deve accettera un complemento alla convenzione di doppia imposizione con gli Stati Uniti, che autorizza le richieste di gruppo nell’ambito dell’assistenza amministrativa.
(Fonte : Le Matin.ch)
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