Dopo le critiche nei confronti delle politiche di austerità in vigore in diversi paesi della Zona euro, la Commissione europea affronta i settori della politica sociale e del mercato del lavoro.
Nei prossimi giorni verrà presentato un pacchetto per l’impiego che nei prossimi 8 anni punta a creare nella Zona euro 17 milioni di nuovi posti di lavoro.
Tra le principali misure previste dal piano vi sono l’apertura del mercato del lavoro pubblico e privato a tutti i cittadini europei, romeni e bulgari inclusi; “salari minimi adattati” per permettere agli impiegati di vivere del loro lavoro; riconoscimento dei diplomi e diminuzione delle imposte sul lavoro.
Secondo la Commissione i settori più promettenti sono la sanità, l’assistenza agli anziani, lo sviluppo di un’economia ecologicamente sostenibile e le tecnologie dell’informazione.
Resta da capire se gli Stati permetteranno questa ingerenza nei loro affari sociali: il piano sarà discusso in occasione del vertice europeo di giugno.
(Fonte: Süddeutsche Zeitung)
Liliane Tami Nikolaj Berdjaev (1874-1948) è una delle figure più rilevanti dell'esistenzialismo cristiano. Filosofo russo…
di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia,…
Nato nel 1939 in una famiglia di antiche origini contadine, Giovanni Caselli abbandona la scuola…
Il secondo matrimonio di Maria Stuarda, regina di Scozia, con Henry Stuart, Lord Darnley, fu…
2020 Quando ho saputo che il Club si era impegnato in favore delle attività benefiche…
di Tiziano Boccacini, imprenditore Una recente dichiarazione inattesa di Christine Lagarde indica ottobre 2025 come…
This website uses cookies.