Sabato scorso nel capannone della Pittureria, alle Officine FFS di Bellinzona, è stato marcato il quarto anniversario dello sciopero che per un mese aveva bloccato le attività dei lavoratori.
I rappresentanti dei lavoratori, guidati da Gianni Frizzo, hanno espresso timore per la situazione attuale e futura delle Officine, si legge oggi sul Corriere del Ticino : “In questi anni con il lavoro è aumentato anche il ricorso agli interinali. All’orizzonte si profilano notevoli incertezze legate alla conclusione della tavola rotonda che tramite la mediazione di Berna garantiva una piattaforma privilegiata di dialogo e all’intenzione delle FFS di ulteriormente ridurre le commesse.
Per raggiungere i suoi obiettivi lo stabilimento ha necessità di acquisire sempre maggiori clienti esterni. La soluzione potrebbe passare dalla sua trasformazione in un centro di competenze sui trasporti rivendicata dall’iniziativa “Giù le mani dalle Officine” ma lo studio di fattibilità non è ancora partito (il mandato dovrebbe essere attribuito a giorni).”
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