Non vi saranno ulteriori concessioni fiscali tra la Svizzera, gli Stati Uniti e la Germania, secondo la Consigliera federale in carica alle Finanze, Eveline Widmer-Schlumpf. Qualsiasi tentativo di andare oltre quanto già stabilito avrà per conseguenza la rottura dei negoziati.
“Non possiamo entrare in materia su nuove concessioni nei confronti di Stati Uniti e Germania – ha dichiarato in un’intervista sulla Neue Zürcher Zeitung – in quanto non sarebbero compatibili con il nostro diritto. Quale Stato sovrano abbiamo già fatto tutto il possibile.”
Widmer-Schlumpf ammette tuttavia che dopo il caso Wegelin, il governo svizzero sarebbe pronto a incassare una nuova denuncia contro le banche svizzere, a condizione che questa non minacci il sistema, come era stato il caso con UBS.
“Non possiamo rimettere in questione i principi dello Stato i diritto per salvare un unico istituto bancario – ha aggiunto.
Alla domanda se questo vale anche per il Credit suisse, Widmer- Schlumpf ha risposto che la misura nella quale uno Stato può investirsi o meno, si pone a dipendenza delle conseguenze di un fallimento eventuale della banca in questione.
(Fonte: Le Matin.ch)
Il secondo matrimonio di Maria Stuarda, regina di Scozia, con Henry Stuart, Lord Darnley, fu…
2020 Quando ho saputo che il Club si era impegnato in favore delle attività benefiche…
di Tiziano Boccacini, imprenditore Una recente dichiarazione inattesa di Christine Lagarde indica ottobre 2025 come…
Grande paella Pontiggia oggi al Maglio di Colla, con 35 commensali 14 agosto 2016 Viene…
Ne parliamo oggi con l’architetto Stefano de Angelis partner dello studio deltaZERO, che ci ha…
La Sindone di Torino è un tessuto di lino intrecciato, realizzato da un tessitore professionista,…
This website uses cookies.