Günter Grass e Israele : sterili polemiche

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• La poesia di Grass è molto lunga. Provo magari a tradurne qualche spezzone.

• Ricopio qui le prime due strofe...

  Warum schweige ich, verschweige zu lange,
  was offensichtlich ist und in Planspielen
  geübt wurde, an deren Ende als Überlebende
  wir allenfalls Fußnoten sind.

  Es ist das behauptete Recht auf den Erstschlag,
  der das von einem Maulhelden unterjochte
  und zum organisierten Jubel gelenkte
  iranische Volk auslöschen könnte,
  weil in dessen Machtbereich der Bau
  einer Atombombe vermutet wird.

  ... e le ultime due

  Und zugegeben: ich schweige nicht mehr,
  weil ich der Heuchelei des Westens
  überdrüssig bin; zudem ist zu hoffen,
  es mögen sich viele vom Schweigen befreien,
  den Verursacher der erkennbaren Gefahr
  zum Verzicht auf Gewalt auffordern und
  gleichfalls darauf bestehen,
  daß eine unbehinderte und permanente Kontrolle
  des israelischen atomaren Potentials
  und der iranischen Atomanlagen
  durch eine internationale Instanz
  von den Regierungen beider Länder zugelassen wird.

  Nur so ist allen, den Israelis und Palästinensern,
  mehr noch, allen Menschen, die in dieser
  vom Wahn okkupierten Region
  dicht bei dicht verfeindet leben
  und letztlich auch uns zu helfen.

  • e la traduzzione?...
    boh, io l'ho fatta fare dal traduttore di google e mi pare impreciso...
    comunque non riesco a vedere niente di male in quello da te postato...
    forse con un traduttore più fedele la cosa cambia... ma x ora di antisemita ho visto ben poco... :?: :?: :?: :?:

    • Anche mettersi a urlare:
      "Quello lì ha ancora addosso la divisa delle SS!"
      è un'argomentazione cretina.

  • Hai fatto bene a pubblicare proprio quelle "strofe".

    In realtà non si tratta certo di POESIA (un furbesco e comunque codardo sistema alla salotto radical-chic...come dice oggi Irisi Canonica sul CdT) in quanto la bruttura è evidente.

    MA: tanti ne denunciano la bruttura estetica, tanti la provenienza dell'autore, tanti cadono nei tranelli di propaganda dei due popoli semiti in conflitto (Israeliani e Iraniani)....

    EPPURE non si può negare la cruda analisi nelle strofe che hai sottoposto, che tra l'altro contengono anche proposte di dialogo.

    Logiche da Guerra Fredda, che in nome del fanatismo (come ai tempi USA-CCCP) avrebbero un equilibrio, ma come allora anche adesso il "vizio di forma" è quello citato da Grass:
    "Es ist das behauptete Recht auf den Erstschlag,"
    (presunto diritto al First-Strike, il primo e fatale colpo) che DEVE ricordarci che esistono questi pochi ma purtroppo pericolosi personaggi, che possono decidere su una reazione a catena. Niente di nuovo sotto il sole, intendiamoci... Grass resta un sinistrocatto, ma ciò non toglie che ogni normodotato possa accorgersi dell'escalation più anomala degli ultimi decenni.

    Guerra del golfo, Invasione di Iraq, Afghanistan...tutti conflitti ridicoli e prettamente "convenzionali" in confronto, in quanto furono senza pericolo di usare un'arma suicida (e da codardi) quale l'atomica.

    Prevarrà la ragione o l'irrazionalità dovuta al fanatismo religioso? Io confido solo nella prima. :wink:

• La poesia di Grass è una schifezza ... risparmiacela!
  Come pure è una schifezza il fatto che lui l'abbia inviata a tutte le testate dei maggiori giornali europei!
  Questo non è coraggio, è abominevole!
  Chi crede di essere, oltre ad un ex-SS!
  Ma ... l'uomo, ha bisogno di un tozzo di pane, il suo conto in banca langue e deve rimpolparlo ... vuoi dire che anche lui ha in deposito i titoli .... (mi risparmio la denominazione, scotta anche a me).

  :(

  • Ne ho messo solo un pezzetto. L'inizio e la fine.

    • Basta e avanza :mrgreen: