IL PLRT ha fatto una proposta per combattere la disoccupazione tra i giovani residenti in Ticino. Un atto parlamentare che avanza la volontà di riqualificare professionalmente 200 giovani di età compresa tra 18 e i 26 anni.
L’intenzione della riqualifica è che questi giovani divengano attivi in professioni che garantiscano un futuro e dove oggi – per la mancanza di personale residente – si deve far capo ai frontalieri, scrive oggi il quotidiano La Regione : “Si tratta – ha spiegato ieri in conferenza stampa il vicepresidente e coordinatore cantonale del PLRT Gabriele Gendotti – da una parte di un incentivo per chi finora ha avuto timori, soprattutto di carattere economico, nel cambiare mestiere.”
Il capogruppo PLRT in Gran Consiglio Christian Vitta precisa che l’obiettivo è riqualificare i giovani attivi che rischiano di cadere in disoccupazione a breve e magari pure in assistenza.
La proposta del PLR chiede al Cantone di sostenere finanziariamente 100 persone tra i 18 e i 26 anni nell’anno scolastico 2012-13 e altrettante nel 2013-14.
Ai 200 che decidono di ripartire da zero andrebbero 2’500 franchi di salario integrato, che si aggiungono ai 500 versati dall’azienda per l’apprendistato, per la durata di 22 mesi nel corso dei quali, come prevede la Legge cantonale sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati, è possibile riqualificarsi grazie al cosiddetto tirocinio abbreviato.
“Per il Cantone si devono prevedere circa 11 milioni di franchi di spesa, ai quali si aggiungono 3-4 milioni di costi indiretti – ha rilevato Vitta.
Francesco Pontelli - Economista - 24 Febbraio Al di là delle solite e patetiche dichiarazioni…
L'unico articolo "evoliano" del blog Con calma e razionalità, oltre l'isteria. Un filosofo da ascoltare,…
Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…
Ci siamo imbattuti per caso nel web in questo testo; l'abbiamo trovato interessante e l'abbiamo…
Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…
Mentre il mondo assiste con speranza ai primi segnali di dialogo tra Stati Uniti e…
This website uses cookies.
View Comments
Un atto parlamentare che avanza la volontà di riqualificare professionalmente 200 giovani di età compresa tra 18 e i 26 anni.
Onestamente a me pare si proponga solo di creare un parcheggio per giovani che non trovano lavoro... ma mi sbaglierò.
Mozione dettagliata e ben argomentata in 11 pagine.
Ma solo un politico, completamente distaccato dal mondo del lavoro, può credere si riesce in 22 mesi a formare un lavoratore DECENTE.
Avvocati, avvocati, avvocati ... teoria, teoria, teoria.
E sussidiare il datore di lavoro per invogliarlo ad assumere apprendisti per poter dare così almeno una qualifica professionale?
Chi aiuta i 50enni ticinesi disoccupati (per far posto ai frontalieri) a riqualificarsi?
Con tanti saluti al liberalismo!
Io penso che potrebbe essere una proposta carina, a patto che poi una volta finito questo apprendistato, ci siano le reali possibilità di rimanere nell'azienda e con un salario che ti permetta di fare una vita almeno decente.
Inoltre come dice giustamente bike perchè solo giovani dai 18-26 anni? Non sarebbe meglio applicarla a tutte le fasce d'età? Aggiungerei io perchè solo 100 persone all'anno? Se come dice il vicepresidente trainante i frontalieri vengono assunti per la mancanza di residenti, non si potrebbe allora in 5-6 anni formare quei 20/30 mila disoccupati/gente in assistenza ticinese? Così in poco tempo, risolveremmo 2 problemi, la mancaza di gente "qualificata" e la disoccupazione ticinese...