Nella sua edizione odierna, in riferimento a un presunto monopolio della stampa in Ticino, il Corriere del Ticino inserisce uno “spillo” per ribadire posizioni già spiegate in maniera esaustiva e pubblicamente.
“È molto strana – si legge – questa «preoccupazione» di mire monopolistiche di un giornale che è stato fondato per garantire la pluralità e la libertà di stampa e che da 120 anni si attiene scrupolosamente al suo statuto.
Altre, e ben più preoccupanti, sono le minacce alla libertà della stampa ticinese, grazie a curiose, recenti alleanze tra un noto editore bellinzonese e un gruppo di Zurigo che controlla circa il 50% della stampa svizzera.
Ma certi deputati, accecati da chi opera alla luce del sole, non vedono i veri pericoli e fanno il gioco di chi preferisce manovrare nell’ombra.”
In un’interpellanza presentata mercoledì, 17 deputati in Gran Consiglio (prima firmataria la liberale radicale Giovanna Viscardi) chiedono al governo se considera l’acquisizione da parte del Corriere del Ticino delle quote azionarie Lombardi e dunque della maggioranza del gruppo Teleticino, un aumento o una riduzione del pluralismo informativo nel cantone.
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Interpellanza faziosa ed inutile che ben legittima quanti l'hanno proposta.
Ma di Tamedia e Edipresse :(Ringier, Blick, la Regione, il Caffè, 20 minuti, Zürcher Unterländ, Zürcher Oberlander, Zürichsee-Zeitung, Bund, Tages-Anzeiger, Le Matin, la Tribune de Genève, Solothurner Zeitung, Matin Bleu, 20 Minutes, Berner Bär........che controlla la metà della stampa svizzera e negli ultimi mesi ha tagliato 229 posti da giornalista (di cui peraltro non si sente la mancanza), non c'è proprio nessuno che s'interroga?. Che fa la Comco?
Interpellanza ridicola e anche poco seria.
Come spararsi in un piede.
Qualcuno sa anche il nome degli altri firmatari, oltre alla radicale .... ???
Secondo me questa giovane donna (figlia di suo padre)
è un po' l'emblema del "nuovo" PLR.
Pori (nümm), o quel che eravamo noi :wink:
Savoia, Orelli-Vassere, Maggi, Crivelli-Barella, Caprara, F.Celio, Schnellmann, Robbiani, Steiger, Lurati, Cavadini, GR Corti, S.Bergonzoli, Fraschina, Paparelli, e Minotti, oltre che da Giovanna Viscardi. :(
Per alcuni si tratta di una delle poche volte - se non l'unica - di firmare un'atto parlamentare!
Spillo sul Corriere ben piazzato ... e dove, non si dice!
Si racconta che anni fa un parlamentare liberale prese la parola per la prima ed unica volta durante ben due legislature per chiedere..........di chiudere la finestra perché faceva corrente. :wink:
Il museo degli orrori! (in senso puramente politico)
Che cosa diranno Soldati, Lombardi, Foa?
:mrgreen: La nuova holding usufruisce, direttamente o indirettamente poco importa, di soldi PUBBLICI. Che questi servano per creare una posizione dominante nell'editoria non va bene.
Ma denunciare questo stato di cose non dovrebbe essere una battaglia della destra ? Come mai all'interpellanza non si è accodato Morisoli, Pinoja e la claque neoliberista ? 8-O 8-O
Ah già, gli amici.... :mrgreen:
Forse mi sono perso qualche puntata, ma nei vostri interventi vedo molta incoerenza e tanti preconcetti.
Del resto Marco Bazzi, che non mi risulta essere un vetero-comunista, ha pure manifestato le sue (giustificate) preoccupazioni. E con lui la sua redazione. :evil:
DICOLAMIA, dove sei ?
Dici bene. Per questo la Regione ha mobilitato
i suoi tirapiedi!
E tu sei già un bel galoppino. L'avessimo noi, uno come te.
Siamo proprio derelitti.
Sergio l'ho sentito stamani. Sta lavorando come un matto.
Gli auguro il successo, ma non sarà facile.
Come spesso accade rispondi roma per toma.
Argomenti ZERO.
Galoppino io ? :lol: :lol: :lol:
Confermo: GALOPPINO.
Non ho la possibilità di risponderti perché sono impegnato
nel problema delle 3 giare.
Mi sta facendo impazzire!
Anche io ho visto un Bazzi particolarmente preoccupato.
Pensi che l'assenza dei sondaggi taroccati nella nuova Matrioska sia la prima CENSURA imposta da Pippo e compagni?
:roll: Mah, non lo so. Forse è come dici tu.
Mi permetto di esprimere solo una constatazione.
Qui non vengono commentati un'interpellanza, una dichiarazione, una notizia ma CHI le esprime.
Se gente gradita, solitamente di destra, via ai battimani.
Diversamente si passa al fuoco incrociato.
Chiaro che così non si avrà mai un risultato. Gli amici van protetti, gli altri distrutti. Da una parte e dall'altra.
Ripeto e concludo: Viscardi ha sollevato un problema condivisibile anche se magari ha taciuto su altri.
Come lo era quello commentato da Ticinolibero riguardo all'AET o ad altri enti parastatali. E, orrore, anche quello delle AIL che sponsorizzano un giornale di partito. Vanno biasimate TUTTE. I soldi pubblici non devono servire gli interessi dei privati. Punto. :roll:
Già dimenticati i finanziamenti occulti di AET per le attività di un noto gastronomo?
:oops: No, ma il tuo intervento conferma ciò che ho scritto.
Sei uno di quelli che giustifica una porcherìa con un'altra. :oops: :oops:
Museo degli e/orrori.... un gruppo rappresentativo di deputazione con le idee in chiaro :( 8-O :oops: :-? :-? presenta una interrogazione retorica per distogliere l'attenzione dal colosso di disinformazione di sinistra Швейцарское издание правда (Edizione Svizzera della Pravda) 8-O 8-O 8-O
Forse oggi la Pravda, quella vera, è ben più liberale (libera) nell'informazione, di questo gruppo Ringier e compagni di gozzoviglie, che caratterizza certa stampa elvetica. :wink:
TICINOLIBERO (lo scrive sempre con affetto ... ) 23 marzo 2012 ore 01.29
Arriva il tempo delle verità?
Un interessantissimo articolo su tristi vicende che toccano tutti noi che paghiamo le tasse senza neppure accorgerci che una parte di queste va a foraggiare enti che fanno informazione, oltre che ad arricchirne i soci ...
Achtung!
No, in fatto di monopolio dell'informazione la sinistra è meglio che stia zitta e/o passi l'acqua bassa.
La R$I, RTS e SRG sono il classico esempio di un giornalismo di servizio ben spostato a sinistra (da sempre). Se poi ci mettiamo il gruppo Ringier..........è sagra rossa tutto l'anno.
Tu stesso sei l'esempio lampante di questo indottrinamento mediatico sinistro.