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Residenze secondarie. Adesso abolire la Lex Koller

Diversi rappresentanti della destra ritengono che la limitazione al 20% della parte di residenze secondarie nei comuni sia sufficiente a rendere inutile la limitazione delle vendite di case agli stranieri dettata dalla Lex Koller.

Dopo il sì delle urne, lo scorso 11 marzo, all’iniziativa di Franz Weber, si accentuano le pressioni nel mondo politico per abolire la Lex Koller, che limita la vendita di case agli stranieri a un contingente di 1’500 unità abitative annue.
A favore dell’abolizione della Lex Koller si sono espressi il Consigliere nazionale del PLR Kurt Flury e Viola Amherd, vice presidente del gruppo PPD alle Camere federali. Disponibilità a rivedere le disposizioni in materia è stata espressa anche da I Verdi, attraverso la Consigliera nazionale Franziska Teuscher.

(Fonte: NZZ am Sonntag)

Redazione

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  • adesso che il poppolo svissero ha saggiamente accettato l'inizziativa sulle case secondarie ecco i pollitici, compagni di merenda di quelle canaglie di speculatori edilizzi, agitarsi come non mai x difendre gli interessi dei propri amichetti... che vergogna!...

    :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

    • Non credi che la faccenda doveva essere materia dei cantoni e non della confederazione? Sai leggere e/o interpretare il voto espresso dei cittadini che hanno manifestamente delle sensibilità diverse fra cantoni turistici e cantoni di pianura? Ma quale speculazione!

      • ma bike, dove hai vissuto fino ad ora?... la faccenda é stata materia dei comuni e cantoni... con il risultato che il poppolo svissero si é accorto che sfortunatamente non ha funzionato... e vista la grave situazzione ha votato contro i principi (molto radicati) del federalismo, dell'autonomia locale e della proprietà privata pur di cercare di venire a capo della grave situazzione attuale...

        • ooops, l'ultima frase contiene un doppione ma il concetto si capisce lo stesso... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

          • Per te la politica va avanti a pacche sulle spalle presso la loggia del "Corallo rosso essicato" ? È un ulteriore metro di giudizio che ci metti a disposizione?

          • in questo caso la politica é andata avanti a risultato di votazzione poppolare... e oltre tutto un ottimo risultato... i veri svisseri, quelli che ci tengono veramente al loro paese, non possono che gioirne, non trovi?... :lol: :-D :idea: :lol: :-D :idea: :lol: :-D :idea: :lol: :idea: :-D :lol:

        • Come intendi applicare le legge votata, in assenza di un regolamento di applicazione? Come si procederà nei cantoni turistici dell'arco alpino che già ora hanno una percentuale di residenze secondarie del 70%?
          I principi sani del federalismo spazzati via da una campagna falsa condotta da Weber e compagni di merenda, come del resto l'iniziativa delle Alpi.
          Dove hai vissuto tu lo sappiamo bene.

          • non ti preoccupare bike che il regolamento di applicazzione lo faranno... eccome se lo faranno... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha
            e chissenefrega se i cantoni turistici hanno già il 70% delle residenze secondarie?... significa solo che dove superano il 20% non ne possono , fortunatamente, costruire più... dov'é il probblema?...
            i principi sani del federalismo spazzati via?... hai ragione, infatti ho detto e lo ripeto che é stato un risultato anomalo... frutto della gestione vergognosa del territorio da parte dei comuni e dei cantoni che fregandosene della poppolazzione hanno permesso a speculatori senza scrupoli di farne di cotte e di crude... a questo punto il poppolo, che ne aveva pieni
            i maroni, ci ha messo una pezza!...

          • Glielo dici tu al mecenate egiziano che ha investito parecchio del suo in quel di Andermatt, valorizzando una regione in netto calo di attrattiva turistica, attraverso un progetto innovativo ben inserito nel paesaggio, che è pur sempre di tutti e non solo dei talebani rosso-verdi.
            Guarda che questo progetto (così come tanti altri in Vallese e Grigioni) è stato approvato in votazione popolare dai cittadini, tanto per essere precisi.

          • io non devo dirgli un bel niente caro bike... lo avrà saputo dai giornali, no?...
            e comunque il simpatico egizziano poco tempo fa si lamentava che non era riuscito a vendere la quantità che aveva previsto... quindi quello che ha già costruito o ha i piani di costruzzione già approvati basta e avanza...
            ma bike, non trovare probblemi dove non ce ne sono... :-D :-D :-D 8) :-D :-D :-D

          • Nei paesi democratici dove il federalismo è presente, queste materie sono regolate dai piani regolatori dei comuni e dal piano direttore cantonale. Quando il governo centrale vuol legiferare oltre il dovuto si cade nel regime statale, tanto caro alle sinistre e verdi (sèpa e pan bagnaa). Se nei cantoni a vocazione turistica si è arrivati ad avere una così alta percentuale di residenze secondarie questo significa che il mercato le richiedeva. Infatti in quei cantoni il divieto è stato respinto. A dire che difficilmente si potrà applicare un regolamento di applicazione non sono solo io a dirlo ma anche alcuni ambienti ambientalisti (ovviamente quelli moderati e non i talebani del verde).

  • Come non dar ragione a riotres, che (a ssuo moddo) fa palese quanto il re sia nudo. Infatti un risultato inatteso, prima sorprende e poi scatena il contrattacco. Una reazione con le rituali diffide: perdita di libertà, perdita di posti lavoro, perdita di entrate fiscali. Che sarebbe a dire: fine della speculazione facile, fine di guadagni esclusivamente settoriali, fine di uno standard edilizio "superato" ma sempre redditizio. Per fortuna che il popolo (caspita, il popolo!) ha interrotto l’usanza. Ora serve una bella dose di flessibilità (caspita, flessibilità!) proprio quella finora richiesta ai singoli salariati. In questo caso sarà, invece, un intero sistema che dovrà adottare strategie flessibili. Sperando che non sia la solita pressione politica di lobby che (step by step) tenterà di “fluidificare” un scelta popolare. E già si vedono i minacciosi abbozzi...

    • La geografia del voto sta appunto ad indicare che a legiferare sui territori montani è lo Stato centrale ed i cittadini di pianura. Bell'esempio di democrazia talebana.

        • Ma l'hai sentita l'oca giüliva Doris?
          Cerca nuovamente di imporci il solito diktat del balivo. Non contenta dell'esito della votazione (chi è causa del suo mal pianga se stesso) in un maldestro eccesso di democrazia bulgara che ha premiato (premio alla carriera?) il fuco Franz ed i suoi "compagni di bisbocce", ora vuole essere ancora più realista del re e pretende di applicare una legge ancor prima di redigere un regolamento di applicazione.....applicabile. I risultati del voto, che spaccano ancora una volta un federalismo di facciata, ai Cantoni ed ai Comuni viene negata la possibilità di amministrarsi secondo il volere dei propri cittadini, che (è bene ricordarlo) hanno respinto l'iniziativa.
          Cosa avverrà con i rustici in Ticino?

        • L'oca citata, :roll: dice , sentenzia, smentisce e ritratta ma non riesce a nascondere la sua pericolosa nullità.

  • La conseguenza immediata che meglio risalta all'occhio (per chi non è ciecamente indottrinato di teorie castriste) sarà che le residenze secondarie esistenti, non potendosene aggiungere altre, aumenteranno il loro valore commerciale, offrendo agli speculatori immobiliari, affari d'oro. Se poi qualche illuminato pensatore rosso-verde si illude che lo stop alle residenze secondarie favorirà la creazione di nuovi posti letto nell'albergheria , siamo arrivati alla pura mistificazione. In mancanza di possibilità di finanziamento legato alla messa sul mercato di appartamenti di vacanza, di nuovi alberghi non ne nasceranno certamente, di questi tempi per giunta.
    Se c'è ancora qualcuno che crede che le sinistre (PS,Verdi e radicali) non abbiano come obiettivo lo sfascio totale di questo cantone si faccia avanti che servo di .....barba e capelli.

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