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Da giovedì 8 a venerdì 9 marzo la Terra è investita da una forte tempesta solare. I miliardi di particelle che si dirigono verso il nostro pianeta alla velocità di 6,44 milioni di km/h sono per la stragrande maggioranza deviati dal campo magnetico terrestre.
Malgrado questo scudo di protezione, potrebbero essere disturbate la rete di energia elettrica, le comunicazioni satellitari, i GPS, le telecomunicazioni, addirittura le attività della stazione spaziale internazionale ISS.
Le compagnie aeree modificano le rotte per evitare le regioni polari, dove i disturbi si concentrano con maggiore intensità.
In questi due giorni vi saranno anche intense aurore boreali, alcune visibili nella regione delle Alpi.

L’ultima tempesta solare che aveva avuto effetti sulla Terra si era prodotta il 24 gennaio scorso, quando l’esplosione di una macchia solare aveva diretto una gigantesca nube di plasma verso il nostro pianeta (vedi correlati).
Gli scienziati del NASA Solar Dynamics Observatory l’avevano classificata come la più grande esplosione solare degli ultimi sei anni.