Per taluni il blocco parziale dei ristorni delle imposte alla fonte prelevati sui frontalieri è una sorta di “sasso sulla strada verso la normalizzazione dei rapporti italo-svizzeri”, e quindi desidererebbero toglierla.
Così inizia lo scritto del Consigliere di Stato Norman Gobbi pubblicato il 4 marzo sul suo sito www.vais.ch. Qui di seguito alcuni passaggi di questo interessante commento.
“Per noi, il blocco è una pietra che rafforza la posizione Elvetica in un mondo diplomatico ormai totalmente cambiato – scrive Gobbi – Questa settimana ho avuto due occasioni pubbliche per ritornare sulla questione dei ristorni delle imposte alla fonte prelevati sui frontalieri del 2010, che – come ampiamente noto – sono stati bloccati in forza del 50% dalla maggioranza del Consiglio di Stato.
La prima occasione è stata la serata organizzata dalla neo-costituita sezione ticinese di “Foraus”, un think-tank ossia un luogo di pensiero destinato alla politica estera del nostro Paese.
La seconda volta a commento delle priorità del Consiglio federale in politica estera per il prossimo quadriennio.
Alla serata pubblica di “Foraus” all’USI di Lugano i relatori ticinesi hanno evidenziato come la normalizzazione dei rapporti italo-svizzeri sia una priorità per il nostro Cantone e per tutta la Svizzera.
L’Italia è – dopo la Germania – il nostro partner commerciale principale, con una bilancia import-export a favore della vicina Repubblica.
Da sporadici interventi dal pubblico si sono sollevate le ritrite critiche sulla legalità della decisione, con le scontate locuzioni latine “pacta sunt servanda”. Orbene, se i patti vanno rispettati – ho ribattuto – la verifica puntuale dell’utilizzo dei ristorni andrebbe maggiormente verificato, poiché destinato ai soli investimenti nei Comuni italiani di confine.
Stando alle affermazioni dei vari sindaci d’assalto dei territori insubrici, loro – i Comuni beneficiari – sarebbero “in grosse difficoltà a far quadrare i bilanci”; ammettono di fatto che l’utilizzo dei ristorni non è destinato agli investimenti, ma alla gestione corrente.
È meglio ribadire che i ristorni non sono un sostituto d’imposta, bensì un’entrata aggiuntiva per questi Comuni, che quindi risultano essere enti più favoriti rispetto ai loro consimili.
Sulla legalità della decisione del Governo ticinese, possiamo affermare che la stessa era legittimata da una richiesta del Parlamento cantonale e dalla volontà politica trasversale del nostro Cantone, quindi ampiamente giustificata e opportuna.
… È venuto il tempo di avere coraggio di prendere decisioni forti, in un contesto internazionale definito “liquido”, in cui non esistono più blocchi distinti come prima del 1991.
Un contesto in cui le regole diplomatiche d’un tempo non valgono più; si pensi solo all’assurda posizione francese sull’acquisto dei nuovi aerei caccia svizzeri, dove prima si attacca il nostro Paese come paradiso fiscale e poi pur di vendere ci vogliono rifilare i Dassault Rafale scontati.
… La Svizzera deve difendersi a denti stretti, con una politica estera profilata in difesa dei propri interessi e una politica dell’immigrazione capace di salvaguardare il mercato del lavoro interno. Dobbiamo avere coraggio ed essere forti per difendere il nostro Ticino e la nostra Svizzera e la decisione dello scorso 30 giugno 2011 è una pietra che rafforza la nostra roccaforte alpina.”
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Ben detto caro Norman.
la solita solfa da pupuleghista!
la svizzera è un paese piccolo che può molto facilmente essere messo molto sotto pressione.
E in un contesto "liquido", dove le regole scritte e non scritte non sono più rispettate come una volta (i.e. alla lettera), la svizzera ha solo da perdere nell'entrare in conflitti dove i rapporti di forza la fanno da padrone e invece la svizzera ha tutto l'interesse il rispetto della legalità!!
non so se il nostro amichetto si è accorto che tutti i paesi occidentali si sono coalizzati contro la svizzera?...sarà un caso, ma a pensare male spesso ci si azzecca...
Se per la solfa ottimistica sua! l'europa è un modello di correttezza e di democrazia pulita quando è "puttanesca", l'avvenire "en rose" è tutto davanti a noi.
Se poi la Voce del nostro amicone è "cacca"fonia e portavoce di coloro che non hanno più le mutande (pusillanimi!)...
"Se per la solfa ottimistica sua! l’europa è un modello di correttezza e di democrazia pulita quando è “puttanesca”, l’avvenire “en rose” è tutto davanti a noi."
ho detto questo?? non mi sembra, ma prova a rileggere ma con gli occhiali questa volta!!
mai detto che l'ue sia una cosa buona, giusta o auspicabile, ma di sicuro può fare molta pressione sulla svizzera!
Purtroppo, la Voce, hai ragione.
Anche se in un certo senso la Svizzera pare sia il capro espiatorio di non so quali danni del disastro economico europeo ... mondiale quasi.
Invece di intervenire fermamente verso ben altri lidi dove si agisce a favore degli evasori - vedi HK, Dubai, Singapore, ecc., senza dimenticare alcuni stati degli USA (!!!) - si va dritti e sicuri contro il nostro paese. E noi, che siamo sempre tra i primi ad essere corretti nei confronti dei problemi universali - ad esempio i catalizzatori delle macchine, vi ricordate? ... la nostra vicina Italia ...), per finire ci lasciamo strapazzare senza utilizzare nessun tipo di difesa.
Intanto paghiamo e senza voler piangere su se stessi, il Ticino in primis ... posso portarti casi di uffici fiduciari ben fiorenti, dove ormai tutte le attività sono rivolte a destra e a manca, inclusa Panama (new entry), e nei corridoi si incontrano solo frontalieri (fior di avvocati bocconiani e contabili, assunti certo ... ahime' da chi ne ha il potere), mentre i Ticinesi sono a ... timbrare.
Ok, se si deve cambiare, si cambi per bene, ma si faccia anche un grande mea culpa, perche' ai nostri figli consegneremo la realtà del disoccupato.
non ti preoccupare, che tra un pò tante fiduciarie chiuderanno...e almeno non saranno residenti a perdere il lavoro...msgra consolazione, lo so. ma bisogna rendersi conto che il mondo è e sta cambiando in fretta. e l'alternativa è adattarsi o muorire!!
Bacucco !
dal nome del profeta [voce, sentinella] Habacuc [amore, abbraccio]... non camaleonte dalla pelle dura, sempre pronto a cambiar colore, ma di origine, (o)scura.
La conferma di come ci si può fuorviare sul senso di una parola... e di uno pseudo = falso, dalla maiuscola.
Il Motto, Bortolo :
Adattatevi ! per vivere da pesce morto!
È il pesce vivo che rimonta la corrente...
Con piacere
... rasonament da cüü de gòma al caalt.
però è la cruda verità!!
L'entrata dei nuovi Consiglieri di Stato, in particolare Gobbi, è stata una ventata di aria fresca per il Canton Ticino e i Ticinesi.
Cercare di risolvere i problemi, on solo pensare alle cariche dorate, appostate lì, dietro l'angolo (...gli ex).
Ieri sera il Nano ha dato le pagelle ai due consiglieri leghisti: 5,25 a Norman e 4,75 a Marco. :wink:
Quindi non sarebbe male un ventata di aria fresca pure a Lugano! :lol:
Caro Dexter, parlavo dei "nuovi", che hanno dato la carica anche ad alcuni "vecchi" ...
Lugano? A me sta benissimo così!
E se al posto dell'Erasmo un bel leghista? xD