Ospite di Michele Fazioli alla trasmissione della domenica sera “Controluce”, l’ex Consigliere di Stato e parlamentare del Consiglio europeo Dick Marty si è espresso riguardo alla prossima elezione del presidente del PLR ticinese.
“Gabriele Gendotti è l’uomo giusto arrivato al momento giusto, per la sua esperienza e carisma. Non vedo altre candidature possibili. Non lo invidio – commenta Marty – perchè il suo compito sarà difficile, come è difficile per tutti i presidenti di partito.”
Michele Fazioli gli fa notare che a Gendotti i liberali rimproverano di essere ambasciatore di una parte e non di tutto il partito.
Marty risponde che esprimere contemporaneamente le due anime del PLR non è possibile : “Quando si diventa presidente del partito si prende una certa distanza da queste due anime. Io non vedo il problema.
Spero ci si accorga che i ticinesi si aspettano che i partiti politici contribuiscano alla soluzione dei problemi concreti e che si smetta di litigare, perchè in realtà è un litigio tra ego più che tra idee.”
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Ci mancava anche Dicky Tricky a sostenere il Re dei congiuntivi.
Che coppia!
Un litigio tra ego ... vecchi ego che non mollano mai!
Cosa dicevamo?
L'è cosa fatta, già decisa da quando la Gnegne' propose la candidatura Lele :lol:
Adesso però non resta che l'imbarazzo della scelta, non ci si può più lamentare.
La Commissione CERCA cercherà... e troverà il Lele!
Se questo non è radicalume! Manca solo l'appoggio del lupo crespo del Vedeggio e dell'incartapecorito Arrogante dei castelli viscontei e poi possono giocarsela a scopa.
Buone notizie per Lega e UDC quindi! :)
E questo non è radicalume? :(
Ciarlare ad ogni occasione (quando non si hanno argomenti) di "santa alleanza" tra la Lega ed il PPD è alquanto riduttivo e permette a Gendotti di schivare l'oliva sui veri problemi che affliggono il P(L)RT : il "radicalume" tanto caro alla Pravda di via Ghiringhelli. Magari, un passettino indietro ed ammettere le colpe del partitone (ex) e distanziarsi dall'alleanza spuria con il PS e l'ignobile scambio di voti preferenziali parrebbe più intellettualmente onesto (forse "intellettualmente" è eccessivo?). Le stupide esternazioni del presidente designato non possono nascondere che in pochi mesi il fu partitone ha perso (oltre che parte della corrente liberale) un consigliere di stato, un consigliere nazionale un presidente cantonale,.....ma non l'arroganza.
"L'arroganza rampante di una certa categoria di politici e finanzieri è come un'infezione di una ferita: se non si cura rapidamente (magari con mezzi drastici) si allarga e infetta l'intero organismo sociale.
Enzo Di Frenna"
Più azzeccato di così ... si muore :oops:
Ma Bike, che cosa dirà la signora Erika?
È appena appena arrivata...
... e già la vuoi far scappare?
Non fare il prete ... JACK THE RIPPER :evil:
Prete? Giammai! Minimo vescovo,
con possibile porpora cardinalizia e...
... non poniamo limiti alla Provvidenza divina!
Non sono certo io a far scappare la signora Erika, la quale è libera di esprimersi come meglio crede. Mi è persino simpatica, ma rappresenta una corrente radicale che non esiste più in quanto ha abdicato su troppi fronti. Te ne dico due a caso? Scuola (docenti) e organi di informazione pubblica (RSI).