Migliaia di russi hanno manifestato sabato 25 febbraio a San Pietroburgo. 15mila secondo gli organizzatori, molti di meno secondo l’agenzia di stampa AFP. Si è trattato dell’ultimo grande raduno di protesta contro il primo ministro Vladimir Putin, che il 4 marzo potrebbe essere eletto alla presidenza della Russia, in sostituzione di Dmitri Medvedev. Che a sua volta potrebbe prendere il posto di primo ministro in sostituzione di Putin.
Tra i manifestanti vi era anche il grande campione di scacchi Garry Kasparov. Gli ultimi sondaggi danno a Putin tra il 50% e il 66% dei suffragi.
La maggior parte degli osservatori ritiene che verrà eletto presidente al primo turno, come già era accaduto nei suoi due mandati passati e questo malgrado il calo della sua popolarità.
L’opposizione ha promesso che nel caso in cui l’attuale primo ministro risulterà vincitore, a partire dal 5 marzo la Russia vivrà al ritmo delle manifestazioni di protesta, si pianteranno le tende nelle piazze e gli scioperi generali saranno all’ordine del giorno.