Dopo due anni di udienze processuali, oggi il Tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di carcere il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier. Per entrambi l’accusa aveva chiesto una condanna a 12 anni, aumentati a 20 a causa della continuazione del reato.
Entrambi alti dirigenti della multinazionale Eternit, Schmidheiny, 64 anni e De Cartier, 90 anni, sono stati riconosciuti colpevoli della morte di 2’100 persone e delle malattie che hanno colpito altre 800 persone, impiegate negli stabilimenti della società.
La condanna per “disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche” riguarda lo stabilimento industriale di Casale Monferrato e quello di Cavagnolo (Torino).
Non esiste invece reato, in quanto estinto per prescrizione, per gli stabilimenti di Rubiera, in Emilia Romagna e Bagnoli, in Campania.
di Francesco Pontelli - Opinioni - 18 Marzo 2025 Nel 2024 sono state prodotte in Europa quasi 14…
La campagna elettorale sta entrando nel vivo, è tempo di interviste politiche. Ma Ticinolive non…
Oggi 19 marzo, è impossibile non ricordare una figura così importante come quella di San Giuseppe che sottende…
IV. Morte per acqua Phlebas il Fenicio, da quindici giorni morto, Dimenticò il grido dei…
Vi fu un tempo in cui sulle torri d’ ogni potentato dell’Italia Centro-Settentrionale, fieri stendardi…
L’ultimo anno di vita di Filippo IV di Francia, detto il Bello, nel 1314, fu…
This website uses cookies.