Nella notte di san Silvestro il consigliere di Stato ginevrino Mark Müller aveva aggredito in malo modo il barista di un locale notturno. Oggi Müller ha riconosciuto formalmente il suo torto e si è scusato con il barista, come hanno comunicato congiuntamente gli avvocati delle parti. Le scuse sono state accettate e sarà versato un risarcimento alla parte lesa. Müller ha ammesso di essersi lasciato trascinare dall’ira. Il barista ha ritirato la sua querela. Per il momento il consigliere di Stato non sembra abbia intenzione di dimettersi.
L’incidente era avvenuto nel locale notturno “Moulin à Danses” e i due uomini si erano affrontati a causa di una donna, amica di Müller. Sono state presentate denunce reciproche ma alla denuncia del consigliere di Stato il procuratore generale Daniel Zappelli non ha dato seguito.
Il partito liberale-radicale si schiera a sostegno di Müller. “L’importante è che Mark si sia reso conto di quello che ha fatto” ha dichiarato il presidente Mauris. “La querela è stata ritirata e Mark può ritornare al lavoro. Noi abbiamo piena fiducia in lui”.
(Fonte: Tagi)
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Certo che il servizio da Ginevra (Pellandini) offerto dalla nostra RSI sul caso, trattato nel telegiornale delle 2000 farà piacere al PLR.
Non diverso da "Infrarouge" trasmesso ieri sera dalla TSR da un inascoltabile Esther Mamarbachi con ospite la "simpaticona" Alda Marra.
Da quello che avevo capito, pare che il consigliere di stato ginevrino, aveva difeso una sua amica, importunata dal barista.
Dov'é il problema? Se l'ha menato, avrà avuto le sue buone ragioni.
Ben detto, Tiger, le sue buone ragioni.
Però LO MANDIAMO A CASA!
ma al massimo sono i ginevrini che lo manderanno a casa... :lol: :lol: :lol:
E già stato detto a proposito di etica con il “caso Hildebrand”: non si puo “lasciar correre” l’abuso di un personnaggio pubblico che approfitta della sua “posizione dominante”. Beccato si butta fuori !
D’accordo per una seconda chance nella vita, ma prima del voto popolare ad un posto di “potere”. Dopo è da escludere se si vuole “ripulire” la politica dai politicanti e ritrovare un pò di decenza.. Che poi c’è sempre il rischio della recidiva, e per M.M. è di notorietà pubblica che lo ha già fatto per il suo alloggio come (ir)responsabile del settore immobiliare di Ginevra.
Se i Radicali, al potere dal 1848, si comportano come gli “estremisti di sinistra” : quello che è tuo è mio, il mio però non lo tocchi, dove stiamo andando. Che i “veri” Liberali si sveglino ! A Ginevra, culla di politici esemplari, hanno fatto il contrario, si sono riuniti con i cosiddetti fratelli (?!)... e difendono l’indifendibile.
In Ticino dove erano “siamesi”, in diversi hanno capito che ci vuole il chrirurgo per separarli, è una questione di soppravvivenza.
Ottimo commento, lineare ed onesto. :wink:
Torna alla porcilaia,maialotto! :evil:
P.s. Non è un titolo di un film.