Lara Comi, coordinatrice lombarda del PdL e parlamentare europea ha incontrato il 30 gennaio Marco Pina, sindaco di Ligornetto, per discutere della decisione, accettata in votazione popolare, di chiudere al traffico le strade del nucleo del paese in determinate fasce orarie, dalle 5 alle 8 di mattina e dalle 16.30 alle 19.30.
Una misura che da parte italiana è subito stata giudicata come atta a colpire e a discriminare le migliaia di frontalieri italiani che ogni giorno transitano dal centro di Ligornetto. Ora dovranno passare dalla superstrada Stabio-Mendrisio, molto più trafficata e disagevole.
Marco Pina ha assicurato che non vi è alcuna discriminazione verso i frontalieri, ma unicamente “una misura di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente”.
Le sue affermazioni sembrano aver rassicurato Lara Comi ed entrambe le parti si sono impegnate a trovare una soluzioni a tutela sia della popolazione di Ligornetto sia degli frontalieri.
Per spiegare la situazione e aprire le discussioni, il sindaco Pina è disposto a incontrare i sindaci dei comuni d’oltre frontiera.
(Fonte: infoinsubria.com)
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La soluzione sarebbe passata, attraverso misure di moderazione appropriate, che avrebbero disincentivato i frontalieri a transitare dal nucleo di Ligornetto, indirizzandoli automaticamente verso la superstrada Stabio- Mendrisio. Meno rischi, meno spese e meno rogne con i comuni viciniori di qua e di la della ramina.