Gendotti presidente PLRT a interim. Valentino Benicchio cambia idea e resta nel partito

“Ha letto le dichiarazioni del presidente distrettuale Benicchio? Ha detto che si dimetterà!” chiedeva giovedì sera il professor De Maria a Gabriele Gendotti, a margine della riunione della Direttiva del PLRT a Camorino (vedi correlati). E Gendotti rispondeva : “Sì, ma è la sesta volta che lo dice. Non si dimetterà.”

L’ex Consigliere di Stato eletto presidente a interim del PLRT sembra conoscere bene Valentino Benicchio, presidente distrettuale del partito a Lugano. Infatti, Benicchio ha cambiato idea ed ha sconfessato la sua intenzione di lasciare il partito nel caso dell’elezione di Gendotti a presidente.

Come si legge sull’edizione odierna de La Regione, Benicchio “ha dichiarato che ora è tutto a posto; non se ne va più, come aveva minacciato dalle colonne del CdT di fronte all’ipotesi di una discesa in campo di Gendotti. “Va bene così” ha commentato alla domanda del collega di Ticinonline . “È vero, il Luganese e la direttiva di Lugano avrebbero preferito che i tre vicepresidenti andassero avanti da soli a traghettare il partito, senza l’aggiunta di Gendotti. Ma lui si è messo a disposizione per la vicepresidenza ad interim fino ad aprile innanzitutto per aiutare gli altri tre vicepresidenti, ma anche perché la rappresentanza dei radicali, secondo alcuni membri della Direttiva, sarebbe rimasta scoperta”. Questa soluzione, gli chiede il giornalista, la soddisfa al cento per cento? “Se l’intento è quello di aiutare il partito in questa fase delicata, sì, non posso che ritenermi soddisfatto. Se, invece, questa nomina non rappresenta altro che la porta d’ingresso per arrivare alla presidenza, allora no, non sono d’accordo. La votazione si è svolta in maniera democratica e la decisione è stata ampiamente discussa. Bisogna accettare il verdetto, pensare positivo e guardare avanti.”