Circa due milioni di dipendenti pubblici aderiscono oggi in Gran Bretagna allo sciopero di 24 ore e scendono in piazza nelle maggiori città del paese per protestare contro la riforma delle pensioni allo studio del governo.
Si tratta della più imponente protesta dal gennaio del 1979, quando 1,5 milioni di lavoratori del settore pubblico avevano protestato contro la politica salariale del governo.
Il piano del governo per le pensione fa parte delle misure di austerità per contrastare il deficit pubblico entro il 2015. E’ previsto l’aumento in media del 3,2% dei contributi versati dai lavoratori e l’aumento a 67 anni dell’età della pensione.
Il governo ha allo studio anche il congelamento dei salari e il taglio di 330’000 posti di lavoro nel settore pubblico.
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