Categories: Svizzera

Elezione Consiglio federale. Leuenberger : occorre prendere posizione prima del 14 dicembre

In un’intervista sul Corriere del Ticino, il presidente dei Verdi svizzeri Ueli Leuenberger svela il sostegno del suo partito nella prossima elezione del Consiglio federale. Un sostengo che andrà a PS, PPD e PBD, in quanto si tratta dei partiti che si sono impegnati per l’uscita della Svizzera dall’energia nucleare.
I Verdi vogliono infatti la garanzia che il governo del prossimo quadriennio prosegua sulla stessa via, contro il nucleare e a favore delle energie rinnovabili, due dossier definiti di capitale importanza per il paese.


Il presidente degli ecologisti spiega di aver voluto svelare le preferenze di voto con tanto anticipo perché nell’elezione di quattro anni fa “l’estromissione di Blocher dal Consiglio federale fu pianificata la notte prima dell’elezione. Per gran parte del Paese fu una sorpresa.
Ritengo preferibile evitare nuovi colpi di scena dell’ultimo minuto per non avvelenare ulteriormente l’atmosfera politica in Parlamento. Auspico dunque che gli altri partiti facciano come noi e prendano una posizione chiara nei prossimi giorni, comunque prima del 14 dicembre.”

Redazione

View Comments

  • I Verdi svizzeri e in particolare Leuenberger sono contro l'UDC a prescindere. Non c'è bisogno di accampare il pretesto del nucleare. 4 anni fa il dossier nucleare non era all'ordine del giorno eppure i Verdi sono stati tra gli artefici dell'estromissione di Blocher. Dicano piuttosto i Verdi se sono o no per la concordanza!

    • ".....dicano se sono per la concordanza".
      Evidentemente no a prescindere. Se poi c'è da ordire qualche porcata per estromettere ancora un rappresentante dell'UDC, loro sono sempre in prima fila.

  • I Verdi svizzeri e in particolare Leuenberger sono contro l'UDC a prescindere. Non c'è bisogno di accampare il pretesto del nucleare. 4 anni fa il dossier nucleare non era all'ordine del giorno eppure i Verdi sono stati tra gli artefici dell'estromissione di Blocher. Dicano piuttosto i Verdi se sono o no per la concordanza!

    • ".....dicano se sono per la concordanza".
      Evidentemente no a prescindere. Se poi c'è da ordire qualche porcata per estromettere ancora un rappresentante dell'UDC, loro sono sempre in prima fila.

  • Da una débacle elettorale come la sua, si permette di fare la voce grossa e pretendere con le sue affermazioni che l'unico problema per la Svizzera sia IL NUCLEARE.

    Che palle, che uomo strafottente, paladino degli Svizzeri contro l'UDC. Ma per piacere :mrgreen:

  • Da una débacle elettorale come la sua, si permette di fare la voce grossa e pretendere con le sue affermazioni che l'unico problema per la Svizzera sia IL NUCLEARE.

    Che palle, che uomo strafottente, paladino degli Svizzeri contro l'UDC. Ma per piacere :mrgreen:

  • Possono contare sulla catastrofe tsunami in Giappone. Altrimenti
    non avrebbero avuto argomenti validi.Quando si affidano a personaggi come Luc Ricordon, si salvi chi può. Purtroppo hanno già detto che
    i loro voti andranno alla grigionese E. W-S.
    In una cabina telefonica il 14 dicembre p.v. :lol:

  • Possono contare sulla catastrofe tsunami in Giappone. Altrimenti
    non avrebbero avuto argomenti validi.Quando si affidano a personaggi come Luc Ricordon, si salvi chi può. Purtroppo hanno già detto che
    i loro voti andranno alla grigionese E. W-S.
    In una cabina telefonica il 14 dicembre p.v. :lol:

  • Bravo bike.
    La concordanza è per loro una malattia allergica ma i Leuenberger sono così di famiglia...e sono anche specialisti nelle "famiglie politiche" per seminare zizzania. Quello poeta "à l'eau de rose" è ancora particolarmente "amato" in Ticino.
    Con la Signora in rosa e presidentessa uscente, il presidente "vert de rage" degli immaturi dovrebbe riciclarsi a Pristina visto che è il "più bel lascito che ci lasciano".
    Anchio sono allergico, ma ai despoti.

  • Bravo bike.
    La concordanza è per loro una malattia allergica ma i Leuenberger sono così di famiglia...e sono anche specialisti nelle "famiglie politiche" per seminare zizzania. Quello poeta "à l'eau de rose" è ancora particolarmente "amato" in Ticino.
    Con la Signora in rosa e presidentessa uscente, il presidente "vert de rage" degli immaturi dovrebbe riciclarsi a Pristina visto che è il "più bel lascito che ci lasciano".
    Anchio sono allergico, ma ai despoti.

Recent Posts

30 marzo 1925: i 100 anni dalla morte di Rudolf Steiner, grande iniziato

Rudolf Steiner: L’Eterna Fiamma della Saggezza e della Libertà Nel crepuscolo dell’umanità contemporanea, dove il…

13 ore ago

Il riarmo dell’Europa

di Tito Tettamanti È il titolo, non molto felice secondo la critica, che la Presidente…

14 ore ago

Von Der Layen, la Pfizer e la sanità pubblica. Conflitto d’interessi tra democrazia e industrie farmaceutiche.

di Liliane Tami, filosofa della Scienza, Bioeticista e Manager sanitario. Attualmente vi è un conflitto…

15 ore ago

Cosimo de’ Medici, Ermete Trismegisto, Marsilio Ficino e l’Accademia Neoplatonica

Kondwiramour Nel cuore pulsante di Firenze, tra le sue torri e i suoi giardini segreti,…

17 ore ago

Franco Gervasio il giocoliere. Sculture in vetro al neon – di Maria Duborkina

Mood Light Juggler: intersezioni urbane di una metropoli o variopinti intrecci di linee della vita? È interessante…

1 giorno ago

Comportamenti incivili: Orwell 1984

di Vittorio Volpi In alcuni paesi è diventato ordinario l’uso di tecnologie innovative da parte…

1 giorno ago

This website uses cookies.