Oggi in Italia è il giorno del Blocchiamo Tutto Day. La protesta interessa decine di città, dove sono scesi in piazza migliaia di studenti e di autonomi, per protestare contro la crisi e contro le misure di austerità che verranno imposte dal nuovo governo. Governo che proprio oggi chiede la fiducia del Parlamento.
A Milano i cortei hanno preso di mira le sedi delle banche, simbolo della crisi finanziaria, spaccando le vetrate e imbrattando i muri. Questa mattina un gruppo di studenti ha tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine per raggiungere l’Università Bocconi. Un tentativo fallito, con gli agenti che hanno avuto la meglio e sono riusciti a circoscrivere i manifestanti.
A Palermo un gruppo di giovani ha tentato di occupare la filiale di una banca. Fumogeni sono stati lanciati contro sedi di banche, amministrazioni e assicurazioni.
Negli scontri con le forze dell’ordine sono stati feriti alcuni manifestanti. Il più grave è un ragazzo colpito alla testa da un manganello.
A Torino la tensione era alta davanti alla sede della Banca d’Italia. La testa del corteo, composta in maggior parte da autonomi, ha cercato di sfondare i cordoni di polizia che proteggevano alcune vie in direzione delle sedi della Banca d’Italia e di altri istituti.
Diversi poliziotti sono stati feriti. Alla fine del corteo gli studenti hanno steso davanti ai cancelli dell’Unione industriale un manifesto con lo slogan “Anche i monti crolleranno.” Un chiaro riferimento al nuovo premier, Mario Monti.
A Roma – dove c’è anche lo sciopero dei trasporti pubblici – gli studenti si sono uniti a Piazza della Repubblica con i Cobas. Ad aprire il corteo lo striscione con la scritta “Profumo di austerity, no al governo dei sacrifici.”
I manifestanti chiedono investimenti su scuola, università e ricerca per uscire dalla crisi provocata dalle speculazioni finanziarie.