Lo scrittore Giovanni Orelli, grande figura della nostra cultura, è presente oggi sul quotidiano La Regione in un’intervista nella quale esprime la sua visione del Ticino odierno.


Lo fa nell’ambito dei recenti attacchi mediatici ad opera dei giornali di Giuliano Bignasca. Come ci si ricorda, l’ultimo ad aver fatto notizia è la foto dell’avvocato Paolo Bernasconi, decapitato in prima pagina del foglio gratuito 10 Minuti.

Una visione, quella di Orelli, dalla quale il nostro cantone non esce bene, un Ticino che lo scrittore definisce rozzo, rumoroso e superficiale.
Al giornalista de La Regione che gli chiede se di questo è responsabile la Lega dei ticinesi, Orelli risponde: “C’è qualcosa di diverso … Il decadimento di questi giorni non è nato con la Lega dei Ticinesi, ma quest’ultima ha dato un contributo fortissimo.
Le dirò di più. Il figlio di Giuliano Bignasca è molto più superficiale del padre. E persino, questo è il brutto, più volgare e truculento.
… Quando vedo i due Consiglieri di Stato leghisti, per i quali ho massimo rispetto e penso facciano gli interessi del Cantone, non distanziarsi pubblicamente da giornali come 10 Minuti, beh mi dispiace parecchio perché significa non tener conto del continuo degrado che colpisce il comportamento dell’intera classe politica.”