A Parigi è stata incendiata la sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, dopo che il giornale aveva annunciato la pubblicazione di un numero speciale dedicato alle rivolte nei paesi arabi, con in copertina il profeta Maometto che prometteva “100 frustate se non muori dalle risate.”
L’incendio è stato appiccato dal lancio di bottiglie molotov, verso la una di questa notte. L’editore ha dichiarato che sempre per questa edizione speciale la redazione aveva ricevuto messaggi di proteste, minacce e insulti su Facebook e Twitter.
Il governo francese ha denunciato l’accaduto qualificandolo di attentato e ha chiesto agli inquirenti che sia fatta piena luce. Un virus informatico ha anche messo fuori uso il portale web del settimanale. Le accuse vanno unanimi in direzione di ambienti islamici estremisti.
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