Quattro domande a Germano Mattei (del movimento MontagnaViva) dopo la notizia che il 20 novembre parteciperà al ballottaggio per il Consiglio degli Stati, affrontando Filippo Lombardi, Sergio Morisoli e Franco Cavalli. Alle elezioni federali dello scorso 23 ottobre Mattei aveva raccolto 9’048 voti.
Ticinolive: Quali i motivi della sua partecipazione al ballottaggio, oltre al sicuro sostegno di amici e conoscenti?
Germano Mattei: Ho consultato i miei sostenitori conosciuti, sentito alcuni co-candidati: la maggioranza mi incitava a completare l’esperienza per portare avanti problemi e tematiche legate alla montagna, della necessità di creare una nuova piattaforma politica “montagna” (a livello federale e cantonale per intenderci), porre attenzione al Ticino quale cantone di montagna, periferico per geografia, lingua e politicamente un po’ emarginato.
Dopo una sofferta notte in bianco, che ha fugato i mille dubbi cui ero confrontato, ho infine deciso di presentarmi al ballottaggio. In questo sono anche confortato da una media di almeno 10’000 ticinesi che mi hanno sostenuto nell’elezione di aprile e in quella di domenica scorsa. Mi rendo conto che 8.1% di voti non è un’inezia!
TL: Perchè partecipare al ballottaggio, visto che non vincerà?
GM: Lasciamoci ora sorprendere! È una battaglia come quella tra Davide e Golia. Sinora l’obiettivo era di parlare e sensibilizzare sulle nostre tematiche di fondo, della montagna e delle aree marginali.
In questo mi sembra di aver centrato l’obiettivo e aver raggiunto ampiamente lo scopo. Ho sempre affermato di rendermi conto di non aver possibilità di elezione, in quanto privo di forze concrete, di mezzi finanziari, di finanziatori – campagna dai livelli “francescani” la nostra – e di appoggi ufficiali. Gran parte dei media e delle organizzazioni importanti (quantité négligeable) snobbavano me e i miei amici di cordata eppure vi sono stati risultati tangibili, oltre le più rosee aspettative.
La gente in fondo in fondo si aspetta un cambiamento, non ne può più dell’ufficialità dei partiti, che dicono, dicono e poi fanno vedere poco, di una politica gridata, sguaiata, irriverente tipo quella della Lega. La gente vuole qualcosa di nuovo, di diverso, qualcuno che parla e agisce come l’uomo della strada. Ora mi presento anche nella veste di primattore e con qualche ambizione di andare oltre a un buon risultato e il tutto in modo non troppo nascosto. Come Golia, per parafrasare.
TL: Quali fattori subentrano quando ci si trova in una simile situazione?
GM: Sinceramente non lo so. Posso richiamare quanto detto al punto due. Le ticinesi e i ticinesi hanno questa volta hanno la possibilità di esercitare una vera scelta alternativa. Non fatta a caso ma sulla base di un progetto preciso, di obiettivi ben identificati e concreti.
Il tutto come elencato nel comunicato stampa di ieri e come si può leggere nel nostro sito web: www.montagnaviva.info.
TL: Cosa spinge un uomo ad andare avanti seppur cosciente dei propri limiti?
GM: L’amore di tutta una vita per il proprio paese, la certezza che qualcosa deve essere cambiato radicalmente al più presto, la delusione per la politica attuale e per quella degli scorsi decenni, la fiducia che anche un Ticino brontolone, che si lamenta, che è tradizionalista e con la paura di cambiare, sa infine prendere anche altre strade. Ad esempio appoggiando con determinazione MontagnaViva e la mia persona. Un limite superabile, se così gli altri pure lo vogliono. Ecco quanto penso.
(Copyright: Ticinolive.ch, 2011. In caso di riproduzione citare la fonte)
di Emanuele Martinuzzi Approcciarsi a parlare del linguaggio è sempre in qualche modo entrare in…
Francesco Pontelli - Economista - 24 Febbraio Al di là delle solite e patetiche dichiarazioni…
L'unico articolo "evoliano" del blog Con calma e razionalità, oltre l'isteria. Un filosofo da ascoltare,…
Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…
Ci siamo imbattuti per caso nel web in questo testo; l'abbiamo trovato interessante e l'abbiamo…
Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…
This website uses cookies.
View Comments
Forse Bike e Jack, uomini di esperienza hanno ragione.
La "forza" di questo movimento va valutata con il risultato al Nazionale. NULLA più.
Ormai l'ho capita
e non ti faccio più la corte!
Io ho letto il tuo "modus operandi" su Wiki è ho capito tutto. :-P
Sì, ma questo accadde nel lontano 1888!
Forse Bike e Jack, uomini di esperienza hanno ragione.
La "forza" di questo movimento va valutata con il risultato al Nazionale. NULLA più.
Ormai l'ho capita
e non ti faccio più la corte!
Io ho letto il tuo "modus operandi" su Wiki è ho capito tutto. :-P
Sì, ma questo accadde nel lontano 1888!
Un vivo complimento alla Red per questa intervista. Brava!
Tempismo e feeling, ci vogliono.
Una questione IMPORTANTE. Come influirà
questa quinta candidatura sul ballottaggio?
Sicuramaente riceverà secondi voti (altrimenti inespressi) dagli elettori di Abate, Cavalli e Morisoli che non votano Lombardi.
Ma la principale questione è se riuscirà anche a rubare voti a qualche candidato.
Esattamente.
E cercherei di valutare (non facile) i pesi
delle varie combinazioni Mattei + X.
Un vivo complimento alla Red per questa intervista. Brava!
Tempismo e feeling, ci vogliono.
Una questione IMPORTANTE. Come influirà
questa quinta candidatura sul ballottaggio?
Sicuramaente riceverà secondi voti (altrimenti inespressi) dagli elettori di Abate, Cavalli e Morisoli che non votano Lombardi.
Ma la principale questione è se riuscirà anche a rubare voti a qualche candidato.
Esattamente.
E cercherei di valutare (non facile) i pesi
delle varie combinazioni Mattei + X.
Brao, te si sta brao, te si sta brao, però adess...
La mia domanda è questa.
La tua, diciamo così, esortazione finale
dev'essere PRESA ALLA LETTERA? Oppure è linguaggio figurato?
Linguaggio figurato scherzoso messo persino in musica. Bisogna essere ben disposti per capirlo. Infatti mi sono guadagnato un pollice verso regalatami da persona musona priva di senso dell'umorismo.
Brao, te si sta brao, te si sta brao, però adess...
La mia domanda è questa.
La tua, diciamo così, esortazione finale
dev'essere PRESA ALLA LETTERA? Oppure è linguaggio figurato?
Linguaggio figurato scherzoso messo persino in musica. Bisogna essere ben disposti per capirlo. Infatti mi sono guadagnato un pollice verso regalatami da persona musona priva di senso dell'umorismo.
Mamma mia, quanti falsi moralisti frequentano questo sito.
A questo punto preferisco il ciapa........ e di garan lunga.
Spiace rimarcare che la Redazione non conosca questo vezzo scherzoso. Nel caso specifico "mona" sta per ragazza. Se non si è sufficientemente cogniti è meglio astenersi dal censurare.
In ogni caso da questo momento mi autocensuro, vita natural durante.
Non scappare che devi spiegare al Jack una cosa che non capisse :-o .
Senti, se la puoi spiegare in termini DECENTI, fallo.
Altrimenti RINUNCIA, perché scatta la censura.
Forse non dovevo metterci il becco.
NON volevo suggerire alla cara Bonnie di censurare.
Bike non prendertela.
(Sia poi detto tra noi) In questo genere di cose io
SONO LARGO DI MANICA.
Mamma mia, quanti falsi moralisti frequentano questo sito.
A questo punto preferisco il ciapa........ e di garan lunga.
Spiace rimarcare che la Redazione non conosca questo vezzo scherzoso. Nel caso specifico "mona" sta per ragazza. Se non si è sufficientemente cogniti è meglio astenersi dal censurare.
In ogni caso da questo momento mi autocensuro, vita natural durante.
Non scappare che devi spiegare al Jack una cosa che non capisse :-o .
Senti, se la puoi spiegare in termini DECENTI, fallo.
Altrimenti RINUNCIA, perché scatta la censura.
Forse non dovevo metterci il becco.
NON volevo suggerire alla cara Bonnie di censurare.
Bike non prendertela.
(Sia poi detto tra noi) In questo genere di cose io
SONO LARGO DI MANICA.
La cultura del canto popolare dialettale non è molto conosciuta alle nostra latitudini.
Posso confermare alla Redazione che ciò che hai cantato ... pardon scritto, non era una parolaccia :wink:
Un consiglio: chissenefregasetimettonoipolliciverso :lol:
La cultura del canto popolare dialettale non è molto conosciuta alle nostra latitudini.
Posso confermare alla Redazione che ciò che hai cantato ... pardon scritto, non era una parolaccia :wink:
Un consiglio: chissenefregasetimettonoipolliciverso :lol: