Monica Duca Widmer vince il sorteggio PPD. Marco Romano perplesso ma positivo

“Dall’elettorato ticinese ho ricevuto il medesimo numero di voti di Monica: 23’979. Purtroppo il destino non mi porta a Berna.”

Così si esprime stamani il candidato PPD per il Consiglio Nazionale Marco Romano dalle pagine de La Regione: “Non so quali siano state le modalità con cui è avvenuto il sorteggio e non ero neppure informato del fatto che nella sala del Consiglio di Stato si stava decidendo del mio futuro.. Io comunque, con il risultato che ho ottenuto, la mia elezione l’ho vinta e ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto. Mi sento eletto alla pari di Monica Duca Widmer perché la democrazia ha detto questo. Il fato mi fa restare in Ticino, auguro a Monica di andare avanti con successo nella sua carriera politica… Valuterò se chiedere al partito e all’interessata di fare una riflessione. Sul ringiovanimento dei ranghi, sulla lunghezza delle carriere politiche e sulla possibilità di proporre persone nuove.”

Il caso del pareggio di voti tra i due candidati PPD (23’979 voti ciascuno) ha sorpreso e fatto discutere. Sino a ieri vi era indecisione tra il riconteggio dei voti (procedura giudicata troppo complicata) e l’estrazione a sorte, come prevede la legge per casi simili.
Il Consiglio di Stato ha optato per il sorteggio e questo ha premiato Monica Duca Widmer, che sempre su La Regione dichiara: “Sia io sia Marco avremmo preferito essere eletti con un certo scarto di voti. Invece siamo arrivati ai rigori. In questo caso la procedura prevede il sorteggio e ho avuto la fortuna di essere scelta . Mi spiace davvero per Marco ed è per questo che la mia non è un’esultanza paragonabile a quella che farebbe seguito a un’elezione avvenuta in circostanze normali… Il Consiglio di Stato, prima di decidere per l’estrazione, avrà sicuramente valutato anche questo aspetto, giungendo probabilmente alla conclusione che non vi sono gli estremi per chiedere un nuovo spoglio.”