Dove protestano gli indignati del Portogallo?

Le misure di austerità attuate in diversi paesi europei suscitano rivolte e indignazione. A volte è difficile trovare il luogo adatto dove questi indignati possono riunirsi e protestare, scrive il quotidiano portoghese Público : “Quando gli arabi si sono indignati sono scesi nelle strade; la dittatura era presente ovunque e qualsiasi luogo poteva accogliere le loro proteste. Quando gli americani si sono indignati non sono andati di fronte alla Casa Bianca – in quanto Barack Obama non ha alcun potere – né di fronte al Congresso, ma sono andati a Wall Street, sede del capitalismo finanziario nord americano.

Dove devono protestare gli indignati del Portogallo? Davanti al Parlamento portoghese, la sede del governo? Alla Commissione europea a Bruxelles? Alla sede del Fondo monetario internazionale a Washington oppure davanti alla Banca centrale europea di Francoforte?
Se alla Commissione europea gli indignati portoghesi incontrassero José Manuel Barroso, questi direbbe loro che le decisioni competono ai rappresentati degli Stati membri dell’UE. Se andassero al Consiglio europeo, qui Herman Van Rompuy direbbe loro che lui non dispone di un potere reale e che dovrebbero rivolgersi al governo portoghese….
Questo è il punto: l’Unione europea si trova senza un potere legittimo. Laddove esiste un potere – nella Banca centrale o nella Commissione europea – manca una legittimità democratica. Quando invece questa legittimità esiste, come al Parlamento europeo, il potere decisionale è limitato.”