L’agenzia di rating Standard & Poor’s mantiene la presa sull’Italia e riduce la nota di ben sette grandi banche italiane, a causa del recente downgrade sul debito sovrano del paese. Per altri otto istituti l’agenzia ha inoltre rivisto l’outlook da stabile a negativo.
Il rating a lungo termine è stato portato da A+ (rating medio-alto, qualità media) ad A (stessa categoria di valutazione ma più vicina ad A-, che è il rating medio-basso) per Mediobanca, Findomestic e Intesa SanPaolo, insieme alle controllate di quest’ultima, le banche IMI e BIIS, oltre alla Cassa di Risparmio di Bologna. L’outlook è negativo.
S&P riduce anche la nota di Findomestic e Bnl. Il rating di Unicredit resta immutato, ma l’outlook passa a negativo sia per l’istituto che per tre sue controllate, Unicredit Bank Germania, Unicredit Bank Austria e Unicredit Leasing.
Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…
Ci siamo imbattuti per caso nel web in questo testo; l'abbiamo trovato interessante e l'abbiamo…
Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…
Mentre il mondo assiste con speranza ai primi segnali di dialogo tra Stati Uniti e…
Vocazione di san Matteo (part.) Nel documentario televisivo “Caravaggio: il corpo ritrovato” si ricostruiscono le ricerche…
L'austriaco Felix Baumargtner è entrato nella Storia il 14 ottobre 2012 diventando il primo uomo…
This website uses cookies.