All’inizio di quest’anno, complice l’evento drammatico verificatosi in Giappone, abbiamo assistito, in tutto il mondo, ad un acceso dibattito sul futuro dell’energia nucleare.
Anche in Svizzera, sull’onda dell’emozione, parecchi partiti – tra i quali PPD, Verdi e Socialisti – hanno evocato una rinuncia, più o meno rapida da questa fonte energetica, naturalmente senza precisare come si sarebbe dovuto concretamente sostituire il 40 % dell’energia prodotta attualmente nelle nostre centrali nucleari. Garantendo un approvvigionamento sicuro e a prezzi concorrenziali.
Il PLR ha subito preso una posizione chiara, magari non così popolare ma molto pragmatica: le centrali esistenti potranno restare in servizio se garantiranno assoluta sicurezza, ma nuove centrali non potranno essere costruite utilizzando l’attuale tecnologia.
La porta alla ricerca scientifica e al progresso tecnologico non deve però rimanere chiusa, poiché non sappiamo cosa si scoprirà tra 5 o 10 anni e quindi un rinnovamento delle centrali nucleari potrà e dovrà essere valutato solo se e quando questi progressi saranno noti.
Questa posizione, che ha impedito al gruppo parlamentare di appoggiare alcune mozioni proposte, è stata criticata, forse semplicemente perché più difficile da spiegare. Essa vuole lasciare alle future generazioni la libertà di stabilire da che fonti vorranno trarre l’energia elettrica di cui la nostra società ha sempre maggiore bisogno.
A livello cantonale – a giugno nel congresso di Mendrisio – e a livello federale – ribadendolo nell’assemblea dei delegati svoltasi recentemente a Losanna – il PLR ha riaffermato la volontà di proseguire su questa linea.
Martedì la commissione del Consiglio degli Stati ha deciso di assumere la medesima posizione, dimostrando che a prescindere dalle sparate, tipiche della campagna elettorale, vi è ancora spazio per affrontare i problemi con responsabilità e lungimiranza, un metodo che per fortuna appartiene ancora ai valori PLR.
Alex Farinelli, segretario PLR
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Queste decisioni importanti in materia di approvvigionamento energetico vanno prese con almeno 30 anni d'avanzo e non lasciandoci condizionare da eventi catastrofici che non potranno mai verificarsi da noi. La decisione presa con troppa faciloneria dalla Leuthard (oca giüliva) dovrà esser quanto prima ripresa e ripensata.
Queste decisioni importanti in materia di approvvigionamento energetico vanno prese con almeno 30 anni d'avanzo e non lasciandoci condizionare da eventi catastrofici che non potranno mai verificarsi da noi. La decisione presa con troppa faciloneria dalla Leuthard (oca giüliva) dovrà esser quanto prima ripresa e ripensata.
Caro Farinelli, mi sembra che anche i liberali avessero già in mente la ... giostra delle federali.
Semplicemente hanno adottato un'altra tattica.
I liberali targati CH non sono rivoluzionari!
Anche se li vediamo spesso in situazioni normalissime - come quel diplomatico americano di origine cinese che indossa lo zainetto e si paga il caffè al bar dell'aeroporto, ho incontrato svariate volte un Consigliere di Stato sulla sua bike!! -, ma attenzione, se sborsano 40'000 fr solo per avere il proprio nome sulla lista e abbiamo letto che ci sono grosse ditte, rigorosamente CH, che sovvenzionano pure loro le campagne elettorali, vuoi dire che i nostri a Berna avessero l'intenzione di dire NO e basta?
Eravamo tutti in procinto di morire, o no?
L'oca ha intrapreso la sua rivoluzione, i liberali se ne sono stati belli zitti, ma al momento opportuno non si smentiranno. Sicuro al 100%.
Caro Farinelli, mi sembra che anche i liberali avessero già in mente la ... giostra delle federali.
Semplicemente hanno adottato un'altra tattica.
I liberali targati CH non sono rivoluzionari!
Anche se li vediamo spesso in situazioni normalissime - come quel diplomatico americano di origine cinese che indossa lo zainetto e si paga il caffè al bar dell'aeroporto, ho incontrato svariate volte un Consigliere di Stato sulla sua bike!! -, ma attenzione, se sborsano 40'000 fr solo per avere il proprio nome sulla lista e abbiamo letto che ci sono grosse ditte, rigorosamente CH, che sovvenzionano pure loro le campagne elettorali, vuoi dire che i nostri a Berna avessero l'intenzione di dire NO e basta?
Eravamo tutti in procinto di morire, o no?
L'oca ha intrapreso la sua rivoluzione, i liberali se ne sono stati belli zitti, ma al momento opportuno non si smentiranno. Sicuro al 100%.
In simili situazioni il cervello è quasi sempre disconnesso.
Il PANICO BLU*** elettorale fa il resto.
Si veda l'altro palmipede, di Crande Cermania.
*** la forma più acuta e devastante di panico
In simili situazioni il cervello è quasi sempre disconnesso.
Il PANICO BLU*** elettorale fa il resto.
Si veda l'altro palmipede, di Crande Cermania.
*** la forma più acuta e devastante di panico
Una decisione intelligente presa dal Freisinn. Notevole.
Relativamente inabituale.
Una decisione intelligente presa dal Freisinn. Notevole.
Relativamente inabituale.