Grazie all’intervento di Umberto Bossi – che si trova al Cardiocentro di Lugano per una serie di controlli medici – Giuliano Bignasca ha potuto parlare una decina di minuti al telefono con il ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti.

Una notevole opera di mediazione, quella del capo della Lega Nord. E’ infatti risaputo che fra Tremonti e Bignasca non corre buon sangue e come i due non abbiano lesinato in passato commenti reciproci poco ortodossi.
Bignasca ha confermato dunque di aver parlato con Tremonti giovedì e dal breve colloquio risulterebbe il benestare del ministro italiano a trattare per risolvere le pendenze fiscali con la Svizzera.
Sul tavolo delle discussioni c’è soprattutto la presenza della Svizzera nella lista nera dei paradisi fiscali elaborata da Tremonti. Senza dimenticare che con il governo di Roma è sempre aperta la questione del ristorno ai comuni di frontiera italiani di circa 56 milioni di franchi, derivanti dall’imposta alla fonte applicata agli italiani che lavorano in Ticino.

Redazione/Insubria.com