Categories: Democrazia attiva

Ignazio Cassis: La politica è scontrarsi sulle idee senza la pretesa di possedere la verità

Nella sua Newsletter odierna, Ignazio Cassis entra nel merito delle elezioni federali di ottobre, dove correrà per il PLR al rinnovo del seggio al Consiglio Nazionale.

“Il 23 ottobre tutta la Svizzera è chiamata a eleggere il nuovo Parlamento: il Consiglio nazionale, con i suoi 200 membri e il Consiglio degli Stati, con i suoi 46 membri – scrive Cassis – Anch’io capirò se quanto ho seminato durante quattro anni di legislatura ha dato i suoi frutti: sono ansioso del risultato!
Il 4 giugno 2007 giuravo fedeltà alla Costituzione e alle leggi Sono già trascorsi più di quattro anni e il lavoro politico non finisce mai di affascinarmi e sorprendermi. Richiede impegno, perseveranza, comunicazione, tolleranza, ma non mancano le soddisfazioni, come quando una legge è votata come lo desidero.
Non succede sempre: talvolta va male e la legge cade all’ultimo minuto. E’ stato il caso nel 2010 dell’11. revisione dell’AVS per esempio. Poco male, si ricomincia da capo. La democrazia è una bella forma di organizzazione di uno Stato, ma la ricerca del consenso richiede molto lavoro!

L’attività politica sul piano nazionale è per noi ticinesi particolarmente dura: non solo siamo lontani da casa per tanto tempo, ma dobbiamo difendere le nostre idee in tedesco o francese, perché l’italiano è poco capito, anche se è lingua ufficiale.
Poi ci sono i soliti pregiudizi verso il nostro Cantone, visto più come un luogo di vacanza che come un ingranaggio del “motore Svizzera”.
Dobbiamo conquistare la fiducia dei confederati e – come spesso accade per le donne – bisogna essere doppiamente bravi per farsi valere. Ce ne accorgiamo soprattutto quando è in gioco un posto importante (p.es. Consigliere federale) oppure un grosso investimento (p.es. ferrovie).
Ma con tenacia, tranquillità e pazienza si possono ottenere importanti risultati!
Quest’estate ho vissuto bei momenti di svago: per esempio il torneo di Beach Volley interpartitico dei giovani, dove ho avuto l’onore di essere invitato a fare la mia parte. E’ bello vedere i giovani comunisti sfidare i liberali, che a loro volta hanno eliminato la Lega e i socialisti. La politica è questo: scontrarsi sulle idee, senza la pretesa di possedere la verità.”

Redazione

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  • Bravi che avete avuto la voglia di leggere Cassis. Mi sembra un testo-pensiero alla Matteo Quadranti. Filosofia allo stato puro in assoluta assenza di farina del proprio sacco per non dire concretezza. Tempi magri, capisco. È questo ciò che passa il convento. Se penso che poteva diventare Consigliere Federale mi vengono ancor oggi i brividi (non che i sette attuali siano dei fenomeni per carità).

    • Condivido, ma almeno ul Cassis de Dionne l'è un bravo fiö tutto sommato, al contrario del Quadranti che appare come un borioso buono a nulla.

      • Mah, sai... in certe occasioni ho avuto l'impressione che anche al brao fiö "slittava la frizione" :wink:

    • "Se penso che poteva diventare Consigliere Federale mi vengono ancor oggi i brividi!"

      Don Diego patetico! Sei un vero mito.
      Quello che non dici è...

      ... che il rischio era MINIMO.

      • vedi, caro Jack, in effetti ne eravamo convinti io, te, bike e circa 299'970 ticinesi sulle reali (non) possibilità di vedere Cassis Consigliere federale. Purtroppo ci sono stati 29 buontemponi capitanati da Fulvio Pelli (posso sbagliarmi per eccesso) che hanno pensato bene di proporre l'Ignazio nazionale così da bruciare la terra attorno a qualsiasi altra candidata o candidato.
        Lo sconcerto deriva da come e quanto ci credesse il consigliere nazionale. LUI È ANCOR OGGI CONVINTO DI ESSERE STATO UN CANDIDATO VERO.

        al limite del tragicomico, ma terribilmente "realmente accaduto".

  • Bravi che avete avuto la voglia di leggere Cassis. Mi sembra un testo-pensiero alla Matteo Quadranti. Filosofia allo stato puro in assoluta assenza di farina del proprio sacco per non dire concretezza. Tempi magri, capisco. È questo ciò che passa il convento. Se penso che poteva diventare Consigliere Federale mi vengono ancor oggi i brividi (non che i sette attuali siano dei fenomeni per carità).

    • Condivido, ma almeno ul Cassis de Dionne l'è un bravo fiö tutto sommato, al contrario del Quadranti che appare come un borioso buono a nulla.

      • Mah, sai... in certe occasioni ho avuto l'impressione che anche al brao fiö "slittava la frizione" :wink:

    • "Se penso che poteva diventare Consigliere Federale mi vengono ancor oggi i brividi!"

      Don Diego patetico! Sei un vero mito.
      Quello che non dici è...

      ... che il rischio era MINIMO.

      • vedi, caro Jack, in effetti ne eravamo convinti io, te, bike e circa 299'970 ticinesi sulle reali (non) possibilità di vedere Cassis Consigliere federale. Purtroppo ci sono stati 29 buontemponi capitanati da Fulvio Pelli (posso sbagliarmi per eccesso) che hanno pensato bene di proporre l'Ignazio nazionale così da bruciare la terra attorno a qualsiasi altra candidata o candidato.
        Lo sconcerto deriva da come e quanto ci credesse il consigliere nazionale. LUI È ANCOR OGGI CONVINTO DI ESSERE STATO UN CANDIDATO VERO.

        al limite del tragicomico, ma terribilmente "realmente accaduto".

  • Arrivano! (citazione)

    "Il 14 settembre 2011 verrà pubblicata la prima edizione di 20 minuti, il nuovo giornale gratuito per il Ticino. Il team editoriale composto da 12 persone trova sede in via Vergiò 8 a Breganzona. A metà agosto la guida redazionale del giornale è stata assunta da Stefano Pianca. Il quarantenne ticinese è stato finora responsabile delle pagine del Luganese de La Regione Ticino."

    Questi signori non si mettono certo all'opera per fare giornalismo
    (non siamo nati ieri) bensì per tentare di SALVARE CAPRA E CAVOLI,
    in una situazione praticamente disperata.

    La domanda cruciale è dunque la seguente:
    riusciranno a salvare capra e cavoli? Io dico di no.

  • Arrivano! (citazione)

    "Il 14 settembre 2011 verrà pubblicata la prima edizione di 20 minuti, il nuovo giornale gratuito per il Ticino. Il team editoriale composto da 12 persone trova sede in via Vergiò 8 a Breganzona. A metà agosto la guida redazionale del giornale è stata assunta da Stefano Pianca. Il quarantenne ticinese è stato finora responsabile delle pagine del Luganese de La Regione Ticino."

    Questi signori non si mettono certo all'opera per fare giornalismo
    (non siamo nati ieri) bensì per tentare di SALVARE CAPRA E CAVOLI,
    in una situazione praticamente disperata.

    La domanda cruciale è dunque la seguente:
    riusciranno a salvare capra e cavoli? Io dico di no.

  • Intervista di Morisoli.

    Noi di TicinoLive andiamo a leggerla sul Caffè...
    ... ma poi scappiamo via subito!

  • Intervista di Morisoli.

    Noi di TicinoLive andiamo a leggerla sul Caffè...
    ... ma poi scappiamo via subito!

  • Il caffè liofilizzato dei Ringier, a firma Clemente Mazzetta, sedicente giornalaio del settim-anale di disinformazione locarnese, pubblica un ignobile articolo ed infondata accusa contro il CdStato Norman Gobbi. Nell'articolo lo si accusa di esercitare due professioni in spregio della legge che proibisce ai consiglieri di Stato (giustamente) di avere un'altra attività durante il suo mandato politico. Il tapino dovrebbe perlomeno sapere che non necessariamente un membro di un CdA risulta poi essere un salariato, caso contrario che ci fa Laura Sadis nel CdA di Ticino Turismo? L'inClemente mazzetta poi, nel suo sproloquio cita degli articoli di legge che fanno comodo alla sua tesi denigratoria e mirata. Meglio farebbe ad indagare (e con lui magari anche la procura pubblica) su ex consiglieri di Stato che nemmeno 30 giorni dopo la loro uscita dal governo (non dalla scena politica influente) sono andati ad occupare senza vergogna alcuna molte presidenze di CdA (ovviamente redditizie) di società che hanno ottenuto privilegi (diciamo 30 anni) dallo Stato (che siamo poi noi). (prove, documenti e fatti).

    • Miglior propaganda al prodotto di Ti-promotion non poteva farla il Mazzetta (credo molto nell'etimologia dei nomi).
      Il prodotto altamente tecnologico ed indispensabile per ravvivare i siti internet con l'apporto del parlato. Non é per nulla costoso e Ticinolive potrebbe prenderlo in considerazione. Sarebbe una primizia giornalistica non da poco.

  • Il caffè liofilizzato dei Ringier, a firma Clemente Mazzetta, sedicente giornalaio del settim-anale di disinformazione locarnese, pubblica un ignobile articolo ed infondata accusa contro il CdStato Norman Gobbi. Nell'articolo lo si accusa di esercitare due professioni in spregio della legge che proibisce ai consiglieri di Stato (giustamente) di avere un'altra attività durante il suo mandato politico. Il tapino dovrebbe perlomeno sapere che non necessariamente un membro di un CdA risulta poi essere un salariato, caso contrario che ci fa Laura Sadis nel CdA di Ticino Turismo? L'inClemente mazzetta poi, nel suo sproloquio cita degli articoli di legge che fanno comodo alla sua tesi denigratoria e mirata. Meglio farebbe ad indagare (e con lui magari anche la procura pubblica) su ex consiglieri di Stato che nemmeno 30 giorni dopo la loro uscita dal governo (non dalla scena politica influente) sono andati ad occupare senza vergogna alcuna molte presidenze di CdA (ovviamente redditizie) di società che hanno ottenuto privilegi (diciamo 30 anni) dallo Stato (che siamo poi noi). (prove, documenti e fatti).

    • Miglior propaganda al prodotto di Ti-promotion non poteva farla il Mazzetta (credo molto nell'etimologia dei nomi).
      Il prodotto altamente tecnologico ed indispensabile per ravvivare i siti internet con l'apporto del parlato. Non é per nulla costoso e Ticinolive potrebbe prenderlo in considerazione. Sarebbe una primizia giornalistica non da poco.

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