I Verdi del Mendrisiotto e in particolare I Verdi di Chiasso apprendono con rammarico l’autorizzazione, da poco diffusa, alle aperture domenicali del centro commerciale Ovale.
Questa scelta sembra non prendere in conto dei problemi viari che la cittadina è già chiamata ad affrontare. Ora probabilmente anche l’asse principale che dalla dogana attraversa Chiasso fino alle rotonde di Largo Kennedy, sarà ulteriormente messo sotto pressione e congestionato dal traffico.
Aria già oggi oltre i limiti
Le aperture domenicali non faranno che acuire il forte problema del traffico, delle polveri fini, del CO2 e dell’ozono che già fortemente debilitano un territorio tartassato da anni. Basti pensare che durante gli ultimi trenta giorni, ventidue sono state le giornate in cui i livelli massimi d’ozono (120) tollerati dalla legge sono stati superati.
Sicurezza per i pedoni sulla strada in pericolo
Inoltre la zona circostante al centro Ovale è ricca di luoghi d’incontro, dove si necessita una particolare attenzione e un transito ridotto. Pensiamo in particolare alla presenza delle scuole elementari e medie, di un asilo nido e di una scuola per l’infanzia. Nelle immediate vicinanze si trova una biblioteca, la piscina e anche la casa anziani.
I Verdi si dichiarano preoccupati per i pedoni che durante la settimana accedono a questa zona privilegiata d’incontro e ritengono che questo quartiere non sia pronto al prevedibile importante aumento di transito. Si auspicano da subito delle misure atte a sensibilizzare gli automobilisti e alla messa in sicurezza dei pedoni. Speriamo inoltre che questo quartiere sensibile non si trasformi in un’isola di parcheggio selvaggio per accedere al centro.
Sotto pressione i negozianti del centro città
La cittadina di Chiasso ha investito molti soldi negli scorsi anni per abbellire il proprio centro, chiamato ora Salotto. Pavimentazione pregiata, divieto del transito: tutto per favorire i commercianti della via principale. Viene spontaneo chiedersi se i commercianti saranno in grado di sopportare la feroce concorrenza di questo nuovo centro commerciale. In un momento in cui la situazione economica è delicata per tutti, questa nuova sfida appare tra le più difficili.
Elena Bacchetta, coordinatrice della sezione dei Verdi del Mendrisiotto
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La voglia dei chiassesi (i politici s'intende) di rivaleggiare con Mendrisio e Morbio Inferiore (Fox Town , Serfontana e centro Breggia) li ha portati a commettere questo autentico autogoal.
Non sono un Verde e tanto meno un supporter della "Bacheta" ma la sua osservazione riferita ai negozianti di Corso San Gottardo è pertinente.
La voglia dei chiassesi (i politici s'intende) di rivaleggiare con Mendrisio e Morbio Inferiore (Fox Town , Serfontana e centro Breggia) li ha portati a commettere questo autentico autogoal.
Non sono un Verde e tanto meno un supporter della "Bacheta" ma la sua osservazione riferita ai negozianti di Corso San Gottardo è pertinente.
Il famigerato centro LA SUPPOSTA... :twisted:
Il famigerato centro LA SUPPOSTA... :twisted:
Ma i Verdi del Mendrisiotto son tutti San Cristofori e non mangiano neppure?
Vanno a fare la spesa in Italia suppongo, (quantomeno per gli alimentari). :wink:
Ma i Verdi del Mendrisiotto son tutti San Cristofori e non mangiano neppure?
Vanno a fare la spesa in Italia suppongo, (quantomeno per gli alimentari). :wink: