La Federal Reserve, la Banca centrale statunitense, sta intensificando i controlli sulle filiali delle maggiori banche europee presenti sul territorio degli Stati Uniti, in quanto teme che la crisi del debito in Europa si estenda nel sistema bancario statunitense.
“Fed eyes european banks”. Con questo titolo il Wall Street Journal scrive come la Federal Reserve stia controllando da vicino queste banche. Diversi incontri si sono svolti con i rispettivi dirigenti e la Fed ha richiesto informazioni circa la disponibilità di fondi.
Addirittura starebbe facendo pressione affinchè questi istituti rivedano la loro struttura interna ed operativa.
La banca centrale statunitense cerca in questo modo di evitare una nuova crisi finanziaria come era accaduto nel 2008.
Malgrado le condizioni critiche e discutibili dell’economia e del settore bancario degli Stati Uniti, la Fed ritiene che la vera minaccia potrebbe giungere dalla Zona euro e – di riflesso – dalle filiali americane delle banche europee. Verosimilmente a causa delle ingenti somme detenute da questi istituti.
Tra le maggiori banche l’articolo mostra la situazione dei fondi detenuti da Société Générale, Deutsche Bank, Rabobank, Royal Bank of Scotland e UniCredit, specificando che non c’è nessuna indicazione che le autorità stiano indagando proprio sulle condizioni di questi istituti.
A Lugano si terrà una veglia di preghiera contro l'omobitransfobia. L'intento è nobile: tutelare una…
Francesco Pontelli - Economista - 28 Aprile 2025 Si rivelano fondamentale la definizione quantitativa e le…
L’insieme di tutti i punti dello spazio aventi da un punto dato (centro) una distanza…
Alisa - che era provvisoriamente scomparsa ma che all'improvviso è ricomparsa - sfoga tutta la…
Non me ne intendo troppo di sistemi binari, anche se credo siano quelli che stanno…
Tommaso Berletti Dopo aver dato una panoramica sul messale romano, sull’Avvento e sul Natale fino…
This website uses cookies.
View Comments
Ma guarda te l'opportunismo americano: per far tenere la propria moneta pensano bene di seminare dubbi su tutto quanto è europeo.
Domanda: perché nessuno pensa di restituire il favore? Uh, già perché tutti hanno dollari sul groppone. :)
Ma guarda te l'opportunismo americano: per far tenere la propria moneta pensano bene di seminare dubbi su tutto quanto è europeo.
Domanda: perché nessuno pensa di restituire il favore? Uh, già perché tutti hanno dollari sul groppone. :)
cinesi in primis...
Mi pare stranissimo il "silenzio" della Russia. Parrebbe un gatto che gioca con il topo.
Il pragmatismo di Dmitry Medvedev è proverbiale. Oggi è uno dei pochi statisti con la testa ben salda sulle spalle.
Senza nulla togliere al pragmatismo ho l'impressione che stia aspettando qualcosa... Il problema è che non arrivo a capire che cosa. :wink:
Che la Svizzera si decida ad intensificare gli scambi economici, commerciali, finanziari, industriali, energetici ......con la Russia, nazione emergente che ha le risorse ed i soldi per intavolare con noi degli scambi seri e profittevoli per entrambe le parti.
Non so se ti sei accorto che è da un po' di tempo che i russi non mangiano piu i bambini. :wink:
Il problema non è intrattenere o meno relazioni più intense con la Russia, sia come Svizzera sia come privati. Hanno un modo di fare affari tutto loro. :wink:
Tendo a dare ragione a DlV, per ora si godono l'aumento delle materie prime.
Domani? Mah, e se decidessero di immettere sul mercato le loro riserve auree?
Se la Russia liberasse nel mercato le riserve auree che possiedono l'europa e gli USA andrebbero in fallimento con abbandono dell'attivo.
Per una serie di pregiudizi sbagliati il nostro CF non capisce l'importanza per il nostro paese (maltrattato pesantemente dall'UE e dagli USA) di guardare a nuovi mercati emergenti, il più attrattivo e vicino per noi è appunto la Russia e non la Cina, India o Brasile. Ma con questo CF di pavidi buoni a nulla non si andrà da nessuna parte e periremo assieme all'economia occidentale tutta.
La fregatura è che non sappiamo un beneamato nulla del bilancio russo. :wink:
Giustissimo ma sappiamo bene qual'è quello di USA e UE. Non c'è da stare allegri.
Gli USA sono comunque messi ben peggio dell'UE.
Resta il fatto che intrattenere relazioni economiche con la Russia è un doppio punto interrogativo. Ciò non toglie assolutamente che possano dare una risposta positiva.
Esatto, basta trattare pari pari (i russi amano contrattare) senza mostrare debolezze, consapevoli della forza della nostra industria e serietà finanziaria.
B.Pacolli (cittadino svizzero) potrebbe aprirci la strada. :wink:
Anche perchè ha capito che di questi tempi meno parli e meno fai danno. Vedi Obama, vedi Sarkò e Merkel (ridicoli l'altro giorno), vedi Berlusconi, vedi Schneider-Amman, vedi un po' tu, son riusciti a far parlare al mondo anche i cinesi
secondo me la Russia si frega le mani con l'esplosione delle materie prime, se ne strafotte, son peggio degli arabi e sceicchi.
cinesi in primis...
Mi pare stranissimo il "silenzio" della Russia. Parrebbe un gatto che gioca con il topo.
Il pragmatismo di Dmitry Medvedev è proverbiale. Oggi è uno dei pochi statisti con la testa ben salda sulle spalle.
Senza nulla togliere al pragmatismo ho l'impressione che stia aspettando qualcosa... Il problema è che non arrivo a capire che cosa. :wink:
Che la Svizzera si decida ad intensificare gli scambi economici, commerciali, finanziari, industriali, energetici ......con la Russia, nazione emergente che ha le risorse ed i soldi per intavolare con noi degli scambi seri e profittevoli per entrambe le parti.
Non so se ti sei accorto che è da un po' di tempo che i russi non mangiano piu i bambini. :wink:
Il problema non è intrattenere o meno relazioni più intense con la Russia, sia come Svizzera sia come privati. Hanno un modo di fare affari tutto loro. :wink:
Tendo a dare ragione a DlV, per ora si godono l'aumento delle materie prime.
Domani? Mah, e se decidessero di immettere sul mercato le loro riserve auree?
Se la Russia liberasse nel mercato le riserve auree che possiedono l'europa e gli USA andrebbero in fallimento con abbandono dell'attivo.
Per una serie di pregiudizi sbagliati il nostro CF non capisce l'importanza per il nostro paese (maltrattato pesantemente dall'UE e dagli USA) di guardare a nuovi mercati emergenti, il più attrattivo e vicino per noi è appunto la Russia e non la Cina, India o Brasile. Ma con questo CF di pavidi buoni a nulla non si andrà da nessuna parte e periremo assieme all'economia occidentale tutta.
La fregatura è che non sappiamo un beneamato nulla del bilancio russo. :wink:
Giustissimo ma sappiamo bene qual'è quello di USA e UE. Non c'è da stare allegri.
Gli USA sono comunque messi ben peggio dell'UE.
Resta il fatto che intrattenere relazioni economiche con la Russia è un doppio punto interrogativo. Ciò non toglie assolutamente che possano dare una risposta positiva.
Esatto, basta trattare pari pari (i russi amano contrattare) senza mostrare debolezze, consapevoli della forza della nostra industria e serietà finanziaria.
B.Pacolli (cittadino svizzero) potrebbe aprirci la strada. :wink:
Anche perchè ha capito che di questi tempi meno parli e meno fai danno. Vedi Obama, vedi Sarkò e Merkel (ridicoli l'altro giorno), vedi Berlusconi, vedi Schneider-Amman, vedi un po' tu, son riusciti a far parlare al mondo anche i cinesi
secondo me la Russia si frega le mani con l'esplosione delle materie prime, se ne strafotte, son peggio degli arabi e sceicchi.
È crollata Wall Street, razza di gangster. Disgustoso.
È crollata Wall Street, razza di gangster. Disgustoso.
Ultima chiamata!
Sul sito (wwwusemlab.com) sezione shop trovate libri molto illuminanti e utili.se volete fate pure un giro sul sito liberisti.org.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Orpo minou, non illudermi... per poi ricominciare magari già oggi. :wink:
Ultima chiamata!
Sul sito (wwwusemlab.com) sezione shop trovate libri molto illuminanti e utili.se volete fate pure un giro sul sito liberisti.org.
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Orpo minou, non illudermi... per poi ricominciare magari già oggi. :wink:
La Banca Centrale più infetta del mondo teme il contagio! Roba da matti!
Sono i paradossi della vita...Tremonti dice che la "crisi non era prevedibile"...scriverà addirittura un libro sull'argomento...un testo da non perdere !
Il genio di Sondrio avrebbe dovuto leggere gli scritti del mio amico Francesco Carbone, redatti in tempi non sospetti, e poi raccolti nel libro "Prevedibile e Inevitabile".
Personalmente ho la coscienza tranquilla: nel 2007 mi sono candidato come LIBERISTA agli Stati, irrompendo come un'elefante solitario in una cristalleria, al solo scopo di mettere in guardia la gente che all'orizzonte si profilava una crisi senza precedenti. Mi hanno votato in 336. Tutti gli altri la pensavano come Tremonti :-?
"nel 2007 mi sono candidato come LIBERISTA agli Stati"
...interessante...possiamo saperne di più o preferisci rimanere nell'anonimato ? :)
R.C. I Liberisti
All'Elefante isolato in cristalleria
Amico Dicolamia, sai che sono un amico.
Non sopravvalutare simili "avventure".
Vedi anche tu a che cosa si riducono.
Per ora sei un piccolo poeta.
Se tu fossi un grande, grandissimo poeta
saresti come Dante, l'odiato Fiorentino.
Noi possiamo sembrarti
prosaici e un po' buzzurri,
siamo invece soltanto PRATICI
quando è NECESSARIO essere pratici.
Hai capito bene o debbo farti un disegno?
Premesso che Dante, quando Siena cadde per mano degli Spagnoli alleati con i Medici furfanti e tiranni, aveva chiuso per sempre gli occhi da più di 2 secoli e dunque non può essere oggetto di un odio ... retroattivo, ho qualche dubbio sul tuo modo di intendere la PRATICITÀ.
Ad esempio: sei proprio sicuro che il Ticino abbia tratto un grande vantaggio dal Super-Pippo da te sponsorizzato con tanta foga alle passate federali?
Di sicuro un vantaggio ne ha tratto Teleticino che vive in virtù dei soldi estorti con il canone radiotelevisivo anche a chi (come me) della RSI farebbe volentieri a meno. Vorrei farti anch'io un disegnino, ma non m ci sta nel foglio A4 che ho tra le mani ... a suon di mungere la vacca confederata il tuo eroe si è ingrassato troppo.
1) Come al solito sei disattento. A suo tempo scrissi, chiaro chiaro:
O SUPERPIPPO, LO SO CHE MI FREGHERAI...
... MA TI VOTO LO STESSO!
Volevi il nobile quadrupede vivoluzionavio, quello volevi?
2) Quanto alla stazza.
SuperPippo è manifestamente eccessivo.
A Norman Gobbi ho detto, in tono assai gioviale:
"Perbacco, come stai bene. Si vede che il potere ti giova!"
Mi ha guardato storto.
"Ma io... sono diminuito."
È questo che non capisco: la PRATICITÀ che conduce a votare chi si sa che ci fregherà.
Forse hai ragione: sono troppo poeta per essere un ... animalone politico :wink:
Hai presente Machiavelli? Un toscanaccio, come te.
Di qui al 23 ottobre (risp. 20 novembre)
ci sarà un gran "giramento" politico.
Molto interesse, molta lotta, molta comunicazione.
I Liberisti hanno in programma qualcosa?
Che so, una conferenza un convegno un aperitivo
una partita di calcio un torneo di minigolf?
Macché. Stiamo cercando di organizzare all'USI come Associazione Liberisti Ticinesi una conferenza sulla TRAGEDIA DELL'EURO, ma a cavallo tra novembre e dicembre. Per il resto nebbia fitta ... voluta.
Sai noi siamo convinti di due cose:
1) che i comuni siano diventati passacarte dei cantoni e i cantoni passacarte della confederazione. Questa situazione non ci motiva a entrare nelle istituzioni così come sono degenerate. Ci vorrebbe una profonda riforma costituzionale. Ma ....
2) .... siamo convinti che l'esplosione del sistema monetario e finanziario creditizio non risparmierà nessun paese, incluso la Svizzera e il Ticino, e non c'è più tempo per una simile riforma; ci stiamo perciò attrezzando attraverso la collaborazione con altri movimenti e partiti libertari per la disobbedienza civile non violenta globale di gandhiana memoria. Interlibertarians è stata pensata per questo. Vediamo se funziona.
Ho presente Machiavelli: i Medici furfanti e despoti gli devono molto. Diciamo che i tempi erano maturi perché predicasse a Firenze le teorie che io aborro, sia come citatdino che come cristiano. Oggi il mondo raccoglie i frutti del coktail micidiale con il quale si è sinora ubriacato e, ahimé, continua a ubriacarsi: mezzo bicchiere di Machiavelli, mezzo di Keynes. Chissà se riesce a tornare sulla retta via: potrebbe anche rimanerci secco.
1) "La Tragedia dell'Euro". Mi piace! Vengo sicuro.
2) Rispondi allora alla seguente domanda:
CHE NE SARÀ DELLE MIE AZIONI UBS?
3) Quanto ai Medici furfanti ecc. ecc. Ho visitato
la splendida Villa di Poggio a Cajano,
dove si compì la duplice tragedia dell'Ottantasette.
1) Ti aspetto con piacere
2) Non lo so. Non ci sono precedenti storici di una follia così grande messa in piedi dal connubio sitema politico-sistema finanziario creditizio. Per pagare i debiti smisurati di cui è oberato il mondo bisognerebbe crescere smisuratamente, ma la gente non vuole più consumare. E fa bene.
3) Chissà poi come è andata veramente. Nell'87 Siena era già caduta: questa è stata la vera tragedia.
363.Non sminuire il tuo risultato... :lol:
Se i fiorentini sono "porci, bastardi schifosi",deve essere stato umiliante frequentare l'università degli studi di Firenze :cry:
Sono tutti "socievoli" :wink: da quelle parti, infatti si dice pure : "meglio un morto in casa che un Pisano all'uscio".
Comunque Siena è una gran bella città, come quasi tutte le città italiana del resto.
Che valore ha il tuo "quasi"?
Tenendo conto della periferia,dei servizi,del cemento,dei disastri ecologici,dei fiumi morti,delle discariche...
Andavo spesso a Firenze :cry: .Alloggiavo al Ville sull'Arno 4 o 5 stelle.Ubicazione fantastica ma sporco e l'Arno con i pesci morenti che boccheggiavano tra acque putride...
Non ci sono più tornato.
Per non parlare di Pisa.
Una versione più credibile "door to door", con tutto il rispetto per la tradizione bucolica, riporta il detto come segue : " meglio un morto in casa che l'esattore pisano a chiedere i denari". :wink:
La Banca Centrale più infetta del mondo teme il contagio! Roba da matti!
Sono i paradossi della vita...Tremonti dice che la "crisi non era prevedibile"...scriverà addirittura un libro sull'argomento...un testo da non perdere !
Il genio di Sondrio avrebbe dovuto leggere gli scritti del mio amico Francesco Carbone, redatti in tempi non sospetti, e poi raccolti nel libro "Prevedibile e Inevitabile".
Personalmente ho la coscienza tranquilla: nel 2007 mi sono candidato come LIBERISTA agli Stati, irrompendo come un'elefante solitario in una cristalleria, al solo scopo di mettere in guardia la gente che all'orizzonte si profilava una crisi senza precedenti. Mi hanno votato in 336. Tutti gli altri la pensavano come Tremonti :-?
"nel 2007 mi sono candidato come LIBERISTA agli Stati"
...interessante...possiamo saperne di più o preferisci rimanere nell'anonimato ? :)
R.C. I Liberisti
All'Elefante isolato in cristalleria
Amico Dicolamia, sai che sono un amico.
Non sopravvalutare simili "avventure".
Vedi anche tu a che cosa si riducono.
Per ora sei un piccolo poeta.
Se tu fossi un grande, grandissimo poeta
saresti come Dante, l'odiato Fiorentino.
Noi possiamo sembrarti
prosaici e un po' buzzurri,
siamo invece soltanto PRATICI
quando è NECESSARIO essere pratici.
Hai capito bene o debbo farti un disegno?
Premesso che Dante, quando Siena cadde per mano degli Spagnoli alleati con i Medici furfanti e tiranni, aveva chiuso per sempre gli occhi da più di 2 secoli e dunque non può essere oggetto di un odio ... retroattivo, ho qualche dubbio sul tuo modo di intendere la PRATICITÀ.
Ad esempio: sei proprio sicuro che il Ticino abbia tratto un grande vantaggio dal Super-Pippo da te sponsorizzato con tanta foga alle passate federali?
Di sicuro un vantaggio ne ha tratto Teleticino che vive in virtù dei soldi estorti con il canone radiotelevisivo anche a chi (come me) della RSI farebbe volentieri a meno. Vorrei farti anch'io un disegnino, ma non m ci sta nel foglio A4 che ho tra le mani ... a suon di mungere la vacca confederata il tuo eroe si è ingrassato troppo.
1) Come al solito sei disattento. A suo tempo scrissi, chiaro chiaro:
O SUPERPIPPO, LO SO CHE MI FREGHERAI...
... MA TI VOTO LO STESSO!
Volevi il nobile quadrupede vivoluzionavio, quello volevi?
2) Quanto alla stazza.
SuperPippo è manifestamente eccessivo.
A Norman Gobbi ho detto, in tono assai gioviale:
"Perbacco, come stai bene. Si vede che il potere ti giova!"
Mi ha guardato storto.
"Ma io... sono diminuito."
È questo che non capisco: la PRATICITÀ che conduce a votare chi si sa che ci fregherà.
Forse hai ragione: sono troppo poeta per essere un ... animalone politico :wink:
Hai presente Machiavelli? Un toscanaccio, come te.
Di qui al 23 ottobre (risp. 20 novembre)
ci sarà un gran "giramento" politico.
Molto interesse, molta lotta, molta comunicazione.
I Liberisti hanno in programma qualcosa?
Che so, una conferenza un convegno un aperitivo
una partita di calcio un torneo di minigolf?
Macché. Stiamo cercando di organizzare all'USI come Associazione Liberisti Ticinesi una conferenza sulla TRAGEDIA DELL'EURO, ma a cavallo tra novembre e dicembre. Per il resto nebbia fitta ... voluta.
Sai noi siamo convinti di due cose:
1) che i comuni siano diventati passacarte dei cantoni e i cantoni passacarte della confederazione. Questa situazione non ci motiva a entrare nelle istituzioni così come sono degenerate. Ci vorrebbe una profonda riforma costituzionale. Ma ....
2) .... siamo convinti che l'esplosione del sistema monetario e finanziario creditizio non risparmierà nessun paese, incluso la Svizzera e il Ticino, e non c'è più tempo per una simile riforma; ci stiamo perciò attrezzando attraverso la collaborazione con altri movimenti e partiti libertari per la disobbedienza civile non violenta globale di gandhiana memoria. Interlibertarians è stata pensata per questo. Vediamo se funziona.
Ho presente Machiavelli: i Medici furfanti e despoti gli devono molto. Diciamo che i tempi erano maturi perché predicasse a Firenze le teorie che io aborro, sia come citatdino che come cristiano. Oggi il mondo raccoglie i frutti del coktail micidiale con il quale si è sinora ubriacato e, ahimé, continua a ubriacarsi: mezzo bicchiere di Machiavelli, mezzo di Keynes. Chissà se riesce a tornare sulla retta via: potrebbe anche rimanerci secco.
1) "La Tragedia dell'Euro". Mi piace! Vengo sicuro.
2) Rispondi allora alla seguente domanda:
CHE NE SARÀ DELLE MIE AZIONI UBS?
3) Quanto ai Medici furfanti ecc. ecc. Ho visitato
la splendida Villa di Poggio a Cajano,
dove si compì la duplice tragedia dell'Ottantasette.
1) Ti aspetto con piacere
2) Non lo so. Non ci sono precedenti storici di una follia così grande messa in piedi dal connubio sitema politico-sistema finanziario creditizio. Per pagare i debiti smisurati di cui è oberato il mondo bisognerebbe crescere smisuratamente, ma la gente non vuole più consumare. E fa bene.
3) Chissà poi come è andata veramente. Nell'87 Siena era già caduta: questa è stata la vera tragedia.
363.Non sminuire il tuo risultato... :lol:
Se i fiorentini sono "porci, bastardi schifosi",deve essere stato umiliante frequentare l'università degli studi di Firenze :cry:
Sono tutti "socievoli" :wink: da quelle parti, infatti si dice pure : "meglio un morto in casa che un Pisano all'uscio".
Comunque Siena è una gran bella città, come quasi tutte le città italiana del resto.
Che valore ha il tuo "quasi"?
Tenendo conto della periferia,dei servizi,del cemento,dei disastri ecologici,dei fiumi morti,delle discariche...
Andavo spesso a Firenze :cry: .Alloggiavo al Ville sull'Arno 4 o 5 stelle.Ubicazione fantastica ma sporco e l'Arno con i pesci morenti che boccheggiavano tra acque putride...
Non ci sono più tornato.
Per non parlare di Pisa.
Una versione più credibile "door to door", con tutto il rispetto per la tradizione bucolica, riporta il detto come segue : " meglio un morto in casa che l'esattore pisano a chiedere i denari". :wink: