Borse europee in calo. L’oro oltre i 1’800 dollari l’oncia.

Dopo qualche giorno di relativa calma, timori e turbolenze tornando sulle Borse europee.
Alle 14 le peggiori sono Francoforte, con il DAX 30 che cede il 4.12% e Piazza Affari con gli indici FTSE MIB e FTSE IT All Share che cedono rispettivamente il 4.35% e il 4.07%.
A Parigi il CAC 40 segna -2.93%, il Ftse 100 di Londra -2.39% e l’IBEX 35 di Madrid -3.68%. A Zurigo l’indice principale SMI segna -2.41% .
Giovedì mattina l’oro ha toccato quota 1’809.54 dollari l’oncia (il record di 1’814.89 dollari l’oncia era stato toccato settimana scorsa).

Polemiche per un articolo apparso sul Wall Street Journal dove si legge che le banche europee sarebbero nel mirino della Federal Reserve, la banca centrale statunitense. Di fatto, le autorità americane si sono dette molto preoccupate sulla possibilità che le banche europee abbiano problemi di liquidità.

Timori sui mercati giungono anche per la proposta ventilata martedì da Angela Merkel e Nicolas Sarkozy di una tassa sulle transazioni finanziarie. Una prima proposta dettagliata verrà presentata a Bruxelles nel mese di settembre.
Dai dati già comunicati, la tassa potrà prevedere un prelievo sulle transazioni finanziarie tra lo 0.05% e lo 0.5% in tutte le banche dell’Unione europea.

Ad alimentare il nervosismo ci pensano pure gli istituti finanziari statunitensi Morgan Stanley e Goldman Sachs, i quali hanno ridotto le prospettive di crescita del Pil mondiale per l’esercizio in corso. Inoltre Morgan Stanley ritiene che la Banca centrale europea tornerà a tagliare i tassi di interesse sui timori di una nuova recessione.