Mercoledì sera la Consigliera di Stato Laura Sadis è apparsa al Quotidiano per prendere posizione in merito alla situazione della Cassa pensione dei dipendenti dello Stato in queste settimane di grave crisi economica.
L’intervento in televisione della Presidente del governo ticinese fa risaltare, a mio parere, ancor di più l’assenza e il silenzio dell’intero Consiglio di Stato in questo periodo assai critico per l’economia del cantone.
Quando mai uno dei membri del governo ticinese è apparso in televisione o ha parlato alla radio specificatamente della crisi economica, per informare la popolazione su quanto sta accadendo, per tranquillizzarci riguardo alle incognite del futuro, per incoraggiarci di fronte ai tanti eventi allarmanti?
Insomma per farci capire che c’è un governo che pensa a noi e si preoccupa di trovare, dove possibile, soluzioni anche provvisorie?
Quali partiti, se non per mero interesse in vista delle federali di ottobre, si sono degnati di accennare agli eventi con i quali siamo giornalmente confrontati, ognuno a suo modo?
Di conseguenza sarebbe logico chiedersi in quale considerazione viene tenuta la popolazione da governo e politici. E cosa questi si aspettano da noi alla prossima scadenza elettorale. E su quale legittimazione baseranno le loro attese.
B. Ravelli